da Riviera Oggi in edicola

ACQUAVIVA PICENA – Come giudica i fatti che hanno contraddistinto l’ultimo consiglio comunale? Come giudica a tal proposito la mossa di Donati?
Vorrei chiarire che la mia assenza, unitamente a quella di alcuni membri della maggioranza ed insieme ai colleghi dell’opposizione, volutamente concordata per far mancare il numero legale all’assise, doveva servire a far capire al Sindaco che il Bilancio andava illustrato ai consiglieri e discusso con loro per la sua condivisione. Tutto ciò non è avvenuto, forse perché galvanizzati dall’enorme successo dell’iniziativa mai intrapresa prima, di fare il “bilancio partecipato”, da ritenere superfluo discuterlo con i consiglieri i quali, evidentemente, dovevano limitarsi solo ad approvarlo. Ma l’assessore Donati, con il suo atteggiamento ha vanificato quello che poteva essere un  momento di riflessione,  sicuramente salutare al Sindaco e la sua Giunta. Sinceramente non ho capito la sua scelta perché è risaputo che in Acquaviva l’elettorato di Sandro Donati è spesso trasversale agli schieramenti  ma ha nel centrosinistra il suo consenso principale; la sua decisione è andata contro le speranze e le aspettative dell’elettorato di centrosinistra acquavivano! A rigor di logica qualche voto lo avrà perso.
Al prossimo consiglio tornerà Vagnoni ma mancherà quasi sicuramente Donati. Pensa sarà possibile la sopravvivenza di Infriccioli?
Credo che il Sindaco Infriccioli, anche se a fatica, porterà a termine il mandato.
E lei? Non parteciperà ai consigli comunali e resterà sostanzialmente fuori dalla maggioranza? 
Per rispetto dei cittadini che mi hanno dato fiducia, continuerò  ad espletare il mio mandato da consigliere comunale nel miglior modo possibile, partecipando ai consigli comunali, votando le proposte secondo coscienza, spiegando e motivando alla gente prese di posizione eventualmente in dissenso con l’attuale maggioranza.
Lei è fuoriuscito polemicamente dalla giunta Infriccioli. Quale sarà il suo futuro politico?  
E’ appena iniziata una nuova campagna elettorale e visti i soliti nomi dei candidati che circolano per  le “regionali”, candidati che spesso sono attualmente anche consiglieri ed assessori, siano essi comunali o provinciali, oppure comunali e provinciali insieme, immagino che oggi fare “il politico” sia ahimè diventata una nuova figura professionale e quindi una aspettativa di lavoro. Io un lavoro ce l’ho e non è quello di “fare il politico”. Comunque dieci anni di amministrazione come assessore comunale, prima, e consigliere comunale ora, per me possono bastare.
Per qualcuno lei potrebbe essere la persona in grado di unire i delusi di centrodestra e il centrosinistra comunale in alternativa a questa maggioranza, che ne pensa?
Ringrazio per la stima e la considerazione che qualcuno ripone in me ma penso che oggi il centrosinistra deve dar fiducia e sostenere l’attuale gruppo di minoranza guidato dalla signora Daniela Straccia che, con tutte le difficoltà che un’opposizione comporta, sta dignitosamente portando avanti il suo lavoro. In fondo la coalizione di centrosinistra non amministra il nostro paese per poco più di un centinaio di voti e se i partiti di riferimento ancora credono in quel “progetto”, oggi più che mai dovrebbero essere uniti a sostenere la Straccia.
Ha qualche recriminazione per non essere riuscito a modificare gli atteggiamenti della giunta della quale faceva parte? 
L’unica è quella di aver accettato la candidatura con Infriccioli ed aver contribuito in modo determinante alla composizione della lista civica in cui sono stato eletto.
Qual è stato il motivo scatenante che l’ha portato a rompere con la maggioranza?
Sono diversi e tanti i motivi che dovremmo parlare solo di questo, ultimo di essi, ad esempio, la delibera sulla regolamentazione degli impianti fotovoltaici nelle zone agricole, condivisa anche dai colleghi della minoranza, che è stata vanificata nella sua concreta applicazione dalla semplice interpretazione di chi è stato incaricato di predisporla (a tal proposito condivido appieno le perplessità del dottor Vesperini che ha centrato perfettamente il problema ed i rischi che corre il nostro territorio). Comunque li motivo principale che mi ha spinto a prendere quella decisione è stato essenzialmente il fatto di non avvertire più la fiducia del Sindaco nei miei confronti ed a quel punto ho preferito rimettere le deleghe nelle sue mani piuttosto che stare inutilmente a ricoprire il ruolo di assessore fino al termine del mandato; e vi assicuro che quelle deleghe il Sindaco di sua iniziativa non me le avrebbe ritirate mai e poi mai.
Nel corso del consiglio Infriccioli ha ricordato polemicamente i soldi che l’amministrazione ha donato all’associazione del consigliere d’opposizione Gaetani…
Il collega Gaetani non poteva comunque partecipare, come del resto in passato ha sempre fatto, alla votazione del Bilancio per un evidente conflitto d’interesse dal momento che nel documento contabile dell’Ente è previsto l’assegnazione di contributi all’associazione di cui è presidente. Per il resto, secondo me, la polemica è stata del tutto fuori luogo sia per l’esiguità delle somme erogate, in relazione al numero di anni cui si fa riferimento, sia perché “Sponsalia” rappresenta da tempo per Acquaviva la manifestazione estiva principale che contribuisce a far veicolare il nome del nostro paese in giro per il mondo in quanto presente in tutte le pubblicazioni che trattano eventi culturali, turistici e di folclore nonché per le varie iniziative a tema intraprese dall’associazione siano essi convegni, serate musicali, organizzazione manifestazioni  natalizie ed altro ancora. Proprio per tutto questo nel febbraio 2008 abbiamo riconosciuto, con apposito atto consiliare, la “rievocazione storica Sponsalia” , seconda per importanza nella Provincia di Ascoli Piceno, “manifestazione primaria e patrimonio culturale di Acquaviva Picena”.
Qual è il suo giudizio sull’attuale composizione della giunta? A suo parere come stanno lavorando i nuovi assessori?
Personalmente credo che l’aver voluto allargare la Giunta comunale a sei componenti, coinvolgendo più persone possibili, visto soprattutto come poi sono state assegnate e ripartite le deleghe, ha il solo significato di far arrivare l’Amministrazione a fine mandato al riparo da sorprese a discapito di una migliore qualità dell’azione amministrativa che una equa ripartizione delle deleghe avrebbe sicuramente garantito. Per quanto riguarda il lavoro degli assessori, poco o tanto che facciano, va per me rispettato. Non posso dare un giudizio sull’operato dei nuovi assessori perché, leggendo i comunicati e gli articoli di stampa, a parte uno, gli altri sinceramente non so cosa fanno, su che cosa si stanno dedicando, le iniziative che stanno portando avanti. Aspettavamo, come consiglieri di maggioranza e come è stato sempre fatto in passato, l’organizzazione delle riunioni per l’illustrazione e la predisposizione del Bilancio per capire le iniziative di ogni assessore ma il Sindaco ci ha convocato in Consiglio Comunale solo per approvarlo, quel Bilancio; forse era sua intenzione illustrare il Bilancio di Previsione 2010 in quella occasione che purtroppo, con la nostra assenza, ci siamo persi. Peccato! Sarà per la prossima volta, sperando in quell’occasione di essere presenti.
Il sito comunale – per la quale l’avevamo criticata per via dei ritardi di aggiornamento – è on line da qualche mese ma il nuovo assessore Andrea Infriccioli ne ha rivendicato i meriti. Cosa si sente di rispondere? 
Personalmente dei meriti non mi interessa, basta che le cose poi funzionino. Comunque il sito continua ad avere ritardi negli aggiornamenti e questo mi sembra veramente strano visto l’efficienza di questa nuova Giunta.
Sempre su Andrea Infriccioli: prima delle scorse elezioni avevate deciso di non conferirgli incarichi di giunta e una volta eletto consigliere comunale è diventato capogruppo di maggioranza, pur non partecipando spesso alle assise comunali. Adesso è l’assessore più importante in giunta per le deleghe. Secondo lei ci sono contraddizioni?
Aggiungo che quando è stato presente, spesso ha votato contro la sua stessa maggioranza! Un Sindaco che si rispetti non avrebbe mai tollerato un simile comportamento.  Comunque ora personalmente la cosa non mi riguarda e vorrei precisare il fatto che non è assolutamente vero che qualcuno di noi, ed io in particolare, aveva deciso di non conferigli incarichi. E’ stata una sua libera scelta che noi, quello si, non abbiamo in alcun modo ostacolato.