SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Teatro Concordia torna ad essere lo scenario per un concerto di musica “alternativa” italiana: lunedì 15 febbraio si esibirà Dente (nome d’arte dell’emiliano Giuseppe Peveri), uno dei volti nuovi della scena nazionale, per una data unica fra Marche e Abruzzo.
L’evento, organizzato dal Comune di San Benedetto e dall’associazione Occhio per Orecchio – già si era esibita su suo invito Beatrice Antolini, lo scorso 3 gennaio, e sempre a gennaio l’associazione presieduta da Paolo Miti aveva organizzato il festival Elettronto – rientra in un progetto di incontri improntati sulla qualità musicale (ricordiamo anche l’oramai avviato Maremoto Festival – che stanno riscuotendo successo in una Riviera Picena che sembra assetata delle novità proposte.
Su Dente valga per tutti la fortunata definizione di Rockit: «Un Battisti post-sbronza, languido e trasognato. Un De Gregori senza barba che divide con Elliott Smith (r.i.p.) l’affitto di un appartamento in condivisione. Dente è il futuro del cantautorato in Italia. Perché riesce ad accendere il fuoco con il poco che c’è. E ci fa venire voglia di fare altrettanto. La colonna sonora per la poesia del vivere quotidiano. Semplicemente».
Trentatré anni, Dente ha esordito nel 2006 come solista con l’album “Anice in bocca“, per poi bissare esattamente il 14 febbraio 2009 con “L’amore non è bello” che gli è valso il Premio italiano musica indipendente come miglior album “indipendente” dell’anno.
L’esibizione di Dente sarà preceduta, come da tradizione per Occhio per Orecchio, dall’apertura di un musicista locale, in questo caso Giuliano Clerico.
L’ingresso costa 10 euro, 5 per gli associati nel 2010. Per informazioni Info: 333.5099339 occhioperorecchio@libero.it .
Di rilievo assoluto anche i prossimi appuntamenti dell’associazione Occhio per Orecchio: venerdì 2 aprile torneranno ad esibirsi a San Benedetto una band che ha fatto la storia della musica alternativa italiana degli anni ’90, quei “Massimo Volume” da qualche tempo riuniti e basati sulle liriche e sulla voce di Emidio Clementi, sambenedettese poi approdato anche alla narrativa. Complimenti.