MARCHE – La cultura come elemento di crescita della comunità che contribuisce allo sviluppo economico del territorio. Questo è il principio sui cui si basa il Programma operativo per lo spettacolo dal vivo 2010, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessorato ai Beni e attività culturali, finanziato con oltre sei milioni di euro.

Il programma individua tra le priorità la qualificazione dell’offerta di spettacolo anche attraverso la riorganizzazione degli assetti del sistema regionale; lo sviluppo delle potenzialità economiche ed occupazionali del settore in modo da accrescerne la sostenibilità e le capacità di incidenza sulla crescita complessivo della regione, in linea con le finalità del distretto culturale delle Marche; l’avvio di politiche per l’incremento della creatività, per l’inserimento di giovani, di operatori e formazioni artistiche che si accostano al mondo dello spettacolo con finalità professionali e l’avvio di un monitoraggio permanente del settore.

Il Piano prevede il sostegno finanziario ai soggetti stabili che operano con riconoscimento ministeriale ed ai progetti di interesse regionale, provinciale e locale. Viene inoltre prevista la creazione di una banca dati delle professioni dello spettacolo dal vivo e un fondo per il sostegno alle attività degli artisti marchigiani.

Verranno poi sostenute le attività di rilievo regionale come la distribuzione dello spettacolo di qualità e le attività di promozione, la produzione e la formazione del pubblico negli ambiti della prosa, della danza, la musica, il teatro per ragazzi e le attività di spettacolo a carattere contemporaneo o innovativo, di dimensioni almeno sovraprovinciali.
I progetti sono finalizzati alla promozione del teatro, della musica e della danza del nostro territorio, favorendo il turismo e privilegiando la collaborazione con soggetti che operano con stabilità e riconoscimento ministeriale.
Previsti anche dei contributi per rilanciare l’attività teatrale amatoriale nei Comuni con meno di 10 mila abitanti.