TOLENTINO – Samb battagliera per una disfida quasi epica in condizioni atmosferiche improbe. Samb fortunata perché la Fermana impatta in casa contro la non irresistibile Biagio Nazzaro. Partita epica perché disputata sotto la pioggia, fra pozzanghere e fango, con la palla che non ne voleva sapere di fare il suo mestiere. Contro un Tolentino gasato, voglioso di mettersi in mostra, anche un po’ eccessivo nei tackle anche se spesso una scivolata per conquistare la palla poteva essere scambiata per una mancanza di equilibrio sul prato ostico.
Tutti contenti nella sala stampa dello stadio “Della Vittoria”. Il vicepresidente Claudio Bartolomei inizia a parlar senza sapere del pareggio della Fermana, convinto che il suo punteggio fosse rimasto sull’uno a zero. “Premetto di non sapere ancora i risultati delle avversarie, comunque questo lo reputo un buon punto su un campo difficile. Ah, la Fermana ha pareggiato? Bene, allora questo punto guadagnato a Tolentino è ancora più bello e meritato. Per come si è messa la partita, per come era il campo, cioè al limite della praticabilità, ho ben poco da commentare l’aspetto tecnico. Ci sono state poche azioni, era dura tirare, crossare, fare gioco. La Samb è venuta qui con una formazione quasi obbligata, siamo stati quasi costretti a tenere un baricentro del gioco molto basso. Ripeto, qui si è giocato quasi più a pallanuoto che a calcio. Non so se era il caso di farla disputare, questa partita”.

Con il senno di poi è andata bene così. Questa era la classica partita in cui chi segnava per primo avrebbe messo in casa propria i tre punti. Il Tolentino, diciamolo pure, ha meritato ampiamente il pareggio e se fossero stati i cremisi a realizzare il golletto non sarebbe stato uno scandalo.

Mister Palladini riceve una pacca sulla spalla da Claudio Bartolomei, segnale di stima, immagine di una società rossoblu dove c’è armonia. Ecco come l’Ottavio nazionale ha visto la partita: “Un punto pesante in tutti i sensi, a partire dal campo di gioco. Non ha avuto granchè spazio la tecnica individuale, anzi quasi per nulla. Devo fare grandi complimenti a tutti i miei ragazzi, soprattutto i giovani che dopo Viareggio e con questo turno infrasettimanale erano un po’ stanchi. Gli infortuni? Spero di poter recuperare tutti per domenica. D’Angelo? Aveva una caviglia un po’ in disordine, ha subito una distorsione. Gentili invece ha un piccolo stiramento all’adduttore. Questo è stato un bel punto guadagnato su un campo difficile, il Tolentino poi non è mica un avversario di poco conto, stanno vivendo un buon momento, fisicamente vanno a mille, come gioco ho visto tutta un’altra squadra rispetto alla partita di andata al Riviera. Io sinceramente credo che loro possano puntare anche ai play off”.

Poi scende nel dettaglio del match: “Alla fine abbiamo rischiato molto poco in difesa. Marzeglia? Abbiamo cercato di sfruttarlo per far salire la squadra. A me è piaciuto, con quel colpo di tacco sul corner nel primo tempo ha avuto l’occasione da gol più limpida di tutta la partita. Poi, anche se comunque non mi piace protestare, se proprio vogliamo parlarne ritengo che nella ripresa c’era un grosso rigore per noi, su quel cross di D’Aniello finito dritto dritto sulle mani di un loro difensore. Ho visto le sue mani molto lontane dal corpo, l’arbitro invece ha ritenuto l’esatto contrario. Va bene così, questa è stata una vera e propria battaglia calcistica. Di più non si poteva proprio fare”.

Onore al Tolentino, dunque, e al suo mister Mobili. Al quale brillano gli occhi quando dichiara: “Questo pareggio con una Samb stellare ci soddisfa ampiamente, siamo riusciti a tenerla bassa e renderla quasi inoffensiva. Il nostro primo tempo? Ottimo. Poi abbiamo avuto un leggero calo, ma la seconda metà della ripresa ci ha visti di nuovo rilanciati e pieni di convinzione. Ci fa piacere aver messo in difficoltà una Samb costruita per vincere il campionato. So che per loro era difficile giocare su un campo allagato in quanto molto bravi tecnicamente, ma il terreno era pur sempre pesante anche per noi. Abbiamo pressato bene la Samb e le abbiamo reso la giornata difficile. I nostri obiettivi? Puntiamo alla salvezza, ricordiamo che siamo partiti molto male e i ragazzi soffrivano questa condizione, ora va meglio”.

Tutti contenti, insomma. La battaglia, complice il pareggio casalingo della Fermana, non ha lasciato sul campo vinti e vincitori. Ma una grande stanchezza quella sì, quella scommettiamo che si è impiantata come subdola nemica nelle gambe dei calciatori rossoblu. Sarà l’obiettivo di questi tre giorni, avere i muscoli freschi per l’impegno di domenica al Riviera contro l’Osimana. Match non impossibile, ma questa Samb soprattutto in casa non deve sottovalutare nessuno. Avanti così.