SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Verbena: quel che resta quando il trend va via” titolavamo da queste colonne web nell’ottobre del 2008. Oggi possiamo dare una risposta: nulla. Non resterà nulla. Neanche il vagone ferroviario adibito a ristorante e disco bar, punto di ritrovo della movida sambenedettese fin dalla fine degli anni ottanta.
La società Verbena Srl è stata dichiarata fallita da una sentenza del tribunale di Ascoli depositata il 14 maggio 2007. Il vagone in via Laureati ora è di proprietà dell’associazione “Inventori Europei in riva all’Adriatico” presieduta dal vulcanico Gabriele Cruciani, noto per essere l’ideatore del progetto del “Nuovo Campo di calcio Elettronico”.
La sua associazione ha acquistato il vagone per la cifra di 900 euro assieme a tutti i beni rimasti invenduti dal fallimento e che si trovano ancora giacenti sul terreno di proprietà dei fratelli Travaglini. L’associazione presieduta da Cruciani ha presentato l’unica offerta di acquisto e si è impegnata a provvedere a proprie spese alla rimozione del vagone entro 90 giorni dalla firma del contratto, avvenuta il 4 novembre scorso.
Il terreno al confine con la Riserva Naturale della Sentina dunque dovrà rimanere libero entro poco tempo, visto che i novanta giorni sono appena scaduti. Dove andrà il vagone? Per ora non se ne conosce la destinazione. Cruciani, che intende farne una sede della propria associazione e un luogo di aggregazione non commerciale, sta cercando una sistemazione. La sua idea di piazzare il vagone in un’area vicina alla ferrovia in via Sgambati appare molto ostica, in quanto occorrerebbe l’autorizzazione di Rete Ferroviaria Italiana.
C’ERA UNA VOLTA IL VERBENA Si chiude un’era, dunque. Quel locale all’interno di un vecchio vagone riadattato aveva un che di suggestivo. Particolare, senza dubbio, e attraente, in particolar modo negli ultimi anni quando da semplice ristorante il locale si era trasformato in una discoteca frequentata da moltissimi giovani e meno giovani, da Ascoli in giù.
Ma gli ultimissimi anni evidentemente non hanno avuto fortuna, visto l’esito fallimentare della Verbena Srl.
Fra i gestori del Verbena negli ultimi anni annoveriamo anche Orlando Ruggieri, ex sindaco di Monteprandone ed ex parlamentare in quota Margherita.
Ruggieri che dichiarava al nostro giornale il 5 aprile 2007: «Ci trasferiamo per delle problematiche che riguardano la normativa sui rumori notturni. Ci teniamo a essere nel pieno rispetto delle leggi».
Poche settimane dopo, il 14 maggio 2007, la Verbena Srl venne dichiarata fallita.
Stando a quanto risulta dall’atto di citazione dei fratelli Travaglini nei confronti della Verbena Srl, i proprietari degli oltre tremila metri quadri di terreno dove sorgeva il locale e il suo parcheggio vantavano un credito di 20.708 euro nei confronti della Verbena Srl. Frutto dei canoni di locazione del terreno non pagati dalla società fallita dal maggio 2005 al febbraio 2006.