ACQUAVIVA PICENA – Gaetani-Infriccioli, the Neverending History. Siamo al quarto remake della polemica iniziata lo scorso 25 gennaio, quando l’attuale assessore Infriccioli contestò l’assenza di Gaetani in consiglio comunale nonostante il patron dell’associazione Palio Del Duca avesse ricevuto, negli anni, finanziamenti per le sue attività. Battibecco a mezzo stampa che poi aveva portato Infriccioli a diffondere i dati effettivi.
«Ma quali 83 mila euro. Dal 1998 al 2009 ne ho percepiti 70 mila», tuona Gaetani. «Dal 2003 in poi invece, l’amministrazione Infriccioli ha concesso al “Palio” 44.600 euro, tolta l’iva, di cui 4 mila per altre manifestazioni. E non 65 mila. I 5 mila euro inoltre, non sono un dono della giunta, bensì un diritto concesso alle associazioni dalla Regione attraverso la Provincia di Ascoli Piceno».

Il Cavaliere tiene per mano le numerose delibere in possesso per supportare la propria furia e tiene a precisare: «Un assessore al Bilancio dovrebbe sapere che l’Iva non è un contributo e che sulle fatture emesse per ricevere il contributo ci paghiamo le tasse».

Sempre secondo Gaetani, poi, non si può poi non considerare la spesa sostenuta per la conservazione della cosiddetta merce. Oltre 400 costumi («dal valore di 200 mila euro») depositati in una sede per cui Gaetani versa 6.700 euro ogni anno.

«Il “Palio del Duca” rappresenta l’àncora per una città che nel 2010 investirà appena 50 mila euro nel campo della cultura e 22 mila in quello del turismo. Rispettivamente l’11 e il 40 per cento in meno rispetto a dodici mesi fa». Lo scontro è dunque più vivo che mai. Con la parola “fine” assai lontana dall’essere dettata.