MONTEPRANDONE – Sceglie probabilmente la strada migliore – anche se probabilmente più ricca di possibili sorprese – il sindaco Stefano Stracci, in merito al concorso finito sotto accusa da parte della minoranza del Pdl.
Sabato prossimo, alle ore 9, il primo cittadino di Monteprandone terrà una riunione con la Commissione esaminatrice e con i capigruppo di minoranza Puzielli (Pdl) e Rupilli (La Nostra Città) per «rivedere tutti i verbali, ed eventualmente le prove d’esame, al fine di fugare ogni sospetto di irregolarità in merito al concorso pubblico per Istruttore Tecnico a tempo determinato che si è svolto a dicembre e che è stato duramente contestato dai consiglieri del Pdl».
Stracci invita inoltre all’incontro, che si terrà in Comune, «tutti i concorrenti che si fossero sentiti danneggiati o penalizzati dalla valutazione finale», si legge nella nota stampa.
«Ritengo meschino – dichiara Stracci – attaccare una Commissione composta da tecnici (interni ed esterni) preparati e competenti che mai hanno ricevuto pressioni né dal sottoscritto né da nessun altro componente della maggioranza. I tecnici infatti si sono attenuti alle indicazioni di selezionare la professionalità meglio rispondente alle esigenze dell’Ufficio Tecnico di un Comune di oltre 12 mila abitanti».
«Dopo la visione dei verbali – continua Stracci – indirò una conferenza stampa e confido nella presenza dei consiglieri Puzielli e Rupilli, che dopo aver visionato insieme a me la documentazione, potranno dire se si è trattato di un concorso pilotato o se il soggetto selezionato risulti essere effettivamente il migliore. Confido nella loro onestà intellettuale per dare riscontro alla stampa dei criteri di regolarità che hanno caratterizzato il concorso».
«Non si può gettare fango sulle persone – aggiunge Stracci – contando sul facile consenso e senza dimostrare alcun senso di responsabilità; non è un buon servizio che facciamo ai giovani che in questo modo si sentono legittimati a non credere più nelle istituzioni che anche gli stessi consiglieri di minoranza rappresentano. Se è vero che questo concorso è stato truccato andremo insieme alla Procura della Repubblica ma se così non fosse e ci trovassimo di fronte ad una calunnia, saranno  i Consiglieri del Pdl a dover chiedere pubblicamente scusa alle persone che hanno ingiustamente accusato».

Il sindaco poi fa un riferimento a recenti avvenimenti di cronaca: «I  fatti di Orbetello e di Grosseto confermano che i casi di impreparazione nei concorsi pubblici sono piuttosto diffusi». Ad Orbetello ad esempio per un posto da funzionario dell’Ufficio Appalti vennero bocciati tutti i 24 partecipanti al bando, ma «anche a Monteprandone non sono mancati compiti contenenti inesattezze madornali, infarciti fra l’altro di errori di grammatica e di sintassi».
Degli esempi? «Per qualche candidato – scrive Stracci – infatti i vigili “sono funzionari che controllano il territorio perché girano”, un esproprio “è sempre togliere a qualcuno per dare ad un altro” e “un area di terreno” perde inesorabilmente l’apostrofo. Strafalcioni a parte, il Comune, con la riunione di sabato intende chiarire che è inaccettabile che si faccia politica di bassa lega tacciando come incompetente o raccomandato chi invece ottiene risultati brillanti grazie allo studio e a un’adeguata preparazione».