SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I concessionari di spiaggia alzano la voce e chiedono all’amministrazione Gaspari la possibilità di poter tenere aperti i locali tutto l’anno. La proposta arriva direttamente dal Presidente dell’Itb, Giuseppe Ricci: «Abbiamo dei figli e dei giovani che desidererebbero lavorare anche d’inverno».
In sostegno alla propria tesi, Ricci cita il Palariviera, la mega-struttura congressuale e polivalente che consentirebbe a San Benedetto di poter essere appetibile ai turisti anche nel periodo non estivo. «L’amministrazione comunale inserisca nel Piano di Spiaggia un requisito per ottenere il permesso ad operare per dodici mesi. E’ uno scempio vedere oggi le strutture chiuse e recintate. Serve un nuovo regolamento, ma che sia uguale per tutti».
Intanto sul fronte del rinnovo delle concessioni, pare aver soddisfatto tutti il recente incontro avuto con il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla. «Vogliamo continuare a fare il nostro lavoro e difendere i nostri investimenti», continua ancora Ricci.
Tutte le associazioni si sono trovate d’accordo nel chiedere al Governo l’opportunità di ottenere il il diritto di superficie a 99 anni. «La nostra volontà – spiega il legale dell’Itb, Domenico Ricci – è di evitare la gara, di non andare ad asta pubblica. Proprio per questo motivo continueranno pure a febbraio i confronti col Ministro, che si sta interessando al problema».
La proroga ottenuta dall’Europa scadrà il 31 dicembre 2012 e per ottenerlo l’Italia ha dovuto rinunciare alla seconda parte del comma dell’articolo 37 del Codice della Navigazione, che prevedeva il diritto di prelazione da parte dei concessionari balneari. «Non siamo affatto soddisfatti e speriamo vivamente che in questi anni sia possibile arrivare alla sdemanializzazione delle strutture in questione».
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Io credo fermamente che questi signori con tre mesi di lavoro estivo si paghino gli altri nove. Si rempiono la bocca di parole insieme agli albergatori ,vorrebbero tutto senza dare nulla , parlano di scogliere soffolte ,come se fosse chi lo sa un quadro da appendere, poi ti avvicini chiedi una birra e bang c'è da accendere un piccolo mutuo,li senti e pretendono che il demanio non stia lì amettere bocca xkè loro x bocca dei loro , o del loro rappresentante ,sanno tutto ciò che c'è da fare x il bene d i san Benedetto , bisogna sdemanielizzare così… Leggi il resto »
Ci sono molte cose strane in quello che ITB, Movimento Balneari, etc stanno cercando. Se ho capito bene, questi sigg. sono contrari alla normativa che la comunità europea impone perchè non ci sia un rinnovo automatico ma la concessione vada all'asta. Sempre se ho capito bene, i concessonari si ritrovebbero con la spiaggia che al termine del periodo di "affitto" andrebbe al miglior offerente e lo stato gli riconoscerebbe il valore dell'immobile realizzato per il valore dichiarato. Forse il problema è qui posizionato: 1) la spiaggia è dello stato e i concessionari debbono capire che loro l'hanno in gestione dallo… Leggi il resto »
No non hai detto una fregnaccia, la fregnaccia la farà il Comune dando loro ragione, come avevo detto tempi addietro, questi non sono non pagano le concessioni, non solo non vogliono gli aumenti, ma voglio tutti i benefici possibili ed immaginabili, questi con la scusa che lavorano 4 mesi l'anno hanno ottenuto tutti i benefici lungomare nuovo, possibilità di allargarsi, di alzarsi, cucine, ristoranti, pizzerie e ve lo dice il sottoscritto che fra poco chiederanno di avere delle camere sopra o a fianco degli chalet. Poi quando il tutto sarà concesso loro avranno priorità sull'immobile e le gare di apparto… Leggi il resto »
Direttore sarà il caso di chiedere lumi in merito al sig. Ricci, visto che oltre ad essere ns concittadino è anche presidente nazionale di ITB???
Non sono daccordo a concedere scappatoie fiscali , a nessuno e neppure agli operatori di spiaggia, ne a premiare furbastri da quattro soldi. Ma sono un forte fautore dell'apertura degli stabilimenti tutto l'anno. Ho sempre sostenuto un approccio turistico su grande scala e puntato sul prolungamento della durata della stagione. Parlo soprattutto per momenti di crisi come quello attuale dove il lavoro scarseggia, che tenere chiusi degli impianti che potrebbero rendere e portare ulteriori turisti mi sembra un'idiozia. Io vedo tale opportunità come una possibilità di espansione di mercato e quindi di guadagno per tutti.
in un momento cosi difficile per l'occupazione, non trovo tanto peregrina la proposta di aprire gli chalet tutto l'anno.
potrebbe essere una prima risposta al problema della disoccupazione che sta attanagliando il piceno, sempre che i comunisti con la partita iva, non si mettano di traverso.un accordo tra concessionari e comune che garantisca non solo ai figli dei concessionari di lavorare ma che faccia in modo di occupare coloro che il lavoro non lo hanno piu'.una risposta forte per fare in modo che sbt prenda definitivamente la strada del turismo in barba a centrli NUCLEARi.