MARTINSICURO – Presentata alla Regione Abruzzo la richiesta di un finanziamento per la riqualificazione del piazzale Santa Rita e alcune strade limitrofe nel quartiere Tronto. Se il risicato bilancio comunale non permette di programmare interventi di rilievo sul territorio, l’amministrazione Di Salvatore ha pensato di sfruttare l’opportunità di un bando regionale per accedere ai fondi necessari a sistemare alcune strade della zona nord di Martinsicuro e il piazzale dove si tiene il mercato settimanale.

Il progetto presentato prevede lavori per 250mila euro, di cui 150mila a carico del Comune e il restante finanziato dalla Regione Abruzzo. Gli interventi verteranno soprattutto sulla ridefinizione dell’arredo urbano, sulla sistemazione di alcune zone pedonali e l’adeguamento di aree di mercato secondo le disposizioni sanitarie e di sicurezza vigenti.

«E’ un’eccellente opportunità – si legge nella delibera di giunta di approvazione del progetto – per dare maggiore pregio ad un’area urbana dai caratteri fortemente cosmopoliti ed attigua ad aree che presentano chiari sintomi di degrado».

Il quartiere Tronto infatti è una delle zone di Martinsicuro maggiormente sottoposte a degrado e nella quale si avverte la necessità di intervenire con maggiore urgenza per far fronte alle numerose problematiche legate alla manutenzione del territorio. Abitato in gran parte da immigrati, la zona nord di Martinsicuro è un crogiuolo di etnie e di culture differenti, di cui è possibile avere un’ampia panoramica anche attraverso il mercato settimanale, dove le bancarelle degli extracomunitari si mescolano e convivono con quelle dei locali, tra una moltitudine di clienti di ogni nazionalità ed etnia. D’estate poi il quartiere si popola anche delle migliaia di turisti che vanno ad aggiungersi e ad arricchire questo quadro multicolore.

Il bando regionale per l’accesso ai finanziamenti ha tra gli obiettivi la «riqualificazione e la rivitalizzazione del sistema dei servizi al turismo nell’ambito dei contesti urbani e nei centri storici sottoposti a degrado, con particolare riferimento riguardo ai mercati su aree pubbliche», e tutti quegli ambienti che possano «restituire al cittadino il piacere e il gusto di fare acquisti all’aria aperta». Ora la parola passa alla Regione per l’eventuale approvazione del progetto e la conseguente erogazione dei fondi.