PALLADINI Abbiamo cercato di giocare con gli esterni alti ma loro chiudevano gli spazi. Abbiamo sperimentato il centrocampo a tre, mi fa comunque piacere che chi entra è sempre pronto. Nel primo tempo ci siamo troppo accentrati, con Bianchi e Zazzetta ci siamo allargati sulle fasce, è una cosa determinante. Menichini? Sono contento, si è mosso bene, poteva fare gol ma questo per lui non deve essere un blocco, deve lavorare e il gol arriverà. La Samb ha pazienza, ci prova fino alla fine.
Sono ragazzi intelligenti, purtroppo sono tanti e non tutti possono giocare. La Cingolana si è ben difesa, nel primo tempo senza fare benissimo abbiamo comunque avuto delle occasioni.
SABBATINI (all. Cingolana): Abbiamo sofferto la velocità degli esterni Zazzetta e Bianchi una volta entrati, non abbiamo calciatori con quel passo. Nel primo tempo non abbiamo sbagliato sempre, mentre nella ripresa ci siamo allungati, poi i nuovi entrati hanno portato velocità e qualità sulle fasce. Abbiamo anche avuto delle occasioni per segnare ma nella ripresa non abbiamo avuto fortuna, mentre la Samb nel finale poteva anche concedere qualcosa se avessimo mantenuto lo 0-0. Dobbiamo essere realisti, non potevamo concere spazi alla Samb ha un notevole possesso palla. I ragazzi hanno risposto bene, ci eravamo preparati così in settimana, e abbiamo retto per un tempo ma non abbiamo i cambi a disposizione della Samb.
SPADONI (ds Samb): Nel primo tempo Cacciatore non è riuscito a concretizzare due-tre occasioni da gol, ma l’importante alla fine è vincere. Zazzetta e Bianchi hanno fatto la differenza, dato respiro alla manovra e creato occasioni e gol, importante anche se non abbiamo giocato benissimo. Volevamo onorare con questa vittoria Marino Bergamasco. Siamo a +5 sulla Fermana? Non cambia niente, ci sono ancora tante partite. Rispetto all’andata abbiamo sette punti in più e se ogni tanto ci sono pareggi, fa niente. Oggi non era facile, la Cingolana pensava solo a difendersi, siamo stati bravi. Ora pensiamo alla Fulgor Maceratese.
BIANCHI: Sono contento per i miei gol e per la vittoria. Sul secondo gol c’è stata una deviazione di Fraternali, m’è andata bene. Mi piace giocare sulla fascia, sono felice che Palladini mi abbia dato fiducia, l’importante è farsi trovare pronti. La partita era difficile e il campo non era ben messo.
NATALINI: Quando le squadre si chiudono dobbiamo stare attenti, non è facile. L’anno scorso ho giocato con la Maceratese ma anche domenica prossima cercherò di dare il massimo. Posso giocare a destra o a sinistra, preferisco a destra ma qualsiasi cosa mi dice il mister va bene.
Copyright © 2022 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento
Caro Ottavio spero che oggi tu abbia capito una volta per tutte che questa squadra non può fare a meno di giocare con il 4-4-2 che sfrutta le fascie con gli importantissimi giocatori di ruolo che possiede. D'Angelo a destra e Zazzetta a sinistra dall'inizio e dentro Bianchi nell'ultima mezz'ora al posto di Zazzetta, spostando D'Angelo a sinistra. Così facendo si risolvono molti problemi: 1)Zazzetta non tiene i 90 minuti. 2) Bianchi può risultare micidiale nell'ultima mezz'ora. 3) Cambiare fascia a D'Angelo nell'ultima mezz'ora disorienta gli avversari che lungo il corso della partita gli prendono le misure (vedi Real Metauro)… Leggi il resto »
Analisi perfetta di Castagna. Non fa una grinza, soprattutto il fatto che davanti o gioca Giandomenico o gioca Cacciatore. le fasce sono indispensabili e qualsiasi squadra farebbe carte false per avere Zazzetta, D'Angelo e Bianchi in formazione. Andiamo avanti senza paura, siamo i più forti in assoluto.
Penso che sia un concetto che abbiano capito ormai pure i gradoni dello stadio.
Anche Palladini lo sa, ma evidentemente deve tenere anche conto dell'umore e l'armonia dello spogliatoio.
E' indubbio che ora c'è da correre e chi ha più birra in corpo deve giocare.
Tolto Menichini che è l'unica punta centrale, il turn over va fatto tra Cacciatore, Giandomenico e Gentili.
Del resto si gioca in 11 e avere comunque un ottimo cambio per ogni ruolo è importantissimo una volta stabilito modulo e schemi di gioco.
Torniamo al 4-4-2 e Menichini tornerà ad essere decisivo.
mi accodo agli altri commenti.
giandomenico se deve giocare che lo faccia da seconda punta,
in organico abbiamo solo tre centrocampisti, non possiamo schierarli tutti e tre contemporaneamente