ASCOLI PICENO – Si è riunito nel primo pomeriggio di giovedì, nella prima sessione del 2010, il Consiglio Comunale di Ascoli. La seduta si è aperta con l’interrogazione presentata dal Consigliere Valentina Bellini (Pd) in merito all’abbattimento di due alberi in Piazza Ventidio Basso il 25 Dicembre 2009.

«Bisogna eliminare gli alberi che creano pericolo – sostiene Claudio Travanti, Assessore all’Ambiente, Parchi e Giardini – come è stato fatto a Porta Romana, a Tofare e tante altre zone. Una volta che sono state tolte le piante secche, sono state rimesse piante sane».

«Si è parlato di pericolosità di alcuni alberi –  replica Valentina Bellini – ma credo che sia opportuno che scelte di questo genere che hanno suscitato movimento nell’opinione pubblica vengano appoggiate da un valore tecnico. Non dimentichiamoci che gli alberi sono una ricchezza e un bene da tutelare e riequilibrano le emissioni di anidride carbonica e per questo non bisogna abbatterli.»

«Povera città – conclude Antonio Canzian (Pd)- è inquietante che qualche giorno fa l’Assessore Travanti e il Sindaco Guido Castelli giravano per decidere quali alberi dovevano essere abbattuti».

In risposta è intervenuto l’Assessore Claudio Travanti sostenendo che la legge regionale non prevede una relazione tecnica per abbattere le piante non protette.

Ma il consiglio si è confrontato anche su un altro argomento riguardante l’approvazione definitiva  del progetto “Collegamento viario circonvallazione nord – Via S. Emidio alle Grotte” con contestuale variante agli strumenti urbanistici con recepimento dei rilievi della Provincia.

La delibera prevede la realizzazione di una rotatoria nei pressi del parcheggio ex Gil. Il progetto presenta però alcune prescrizioni da parte della Provincia poiché quest’ultima ha dato parere favorevole a patto che il Comune prenda in carico il tratto di strada che va da Viale Treviri fino a Monticelli facendo diventare comunale questa strada che attualmente è classificata come provinciale. Questa però risulta una condizione pesante poiché il traffico di questo tratto stradale è molto intenso e la gestione comporterebbe oneri notevoli per il Comune che si sostituirebbe alla Provincia per quanto riguarda la manutenzione. Per questo il Sindaco Guido Castelli sta cercando un compromesso con la Provincia garantendo la presa in carico da parte del Comune della strada solo in prossimità della rotatoria. Il costo complessivo pari a 260 mila euro, ha scatenato il dibattito tra maggioranza e opposizione.

«Ho dei dubbi – sostiene Marco Regnicoli – su come è stata presentata la delibera. Questa delibera diventa importante sia a livello patrimoniale ma soprattutto a livello di costi per il futuro impegnando il Comune ad una spesa che non può sopportare».

«Questa esigenza della rotatoria – interviene Amedeo Ciccanti (Udc) – è stata sentita già negli anni scorsi dalla precedente amministrazione, è un’esigenza avvertita da tutta la città e non posso che essere favorevole».

«E’ un intervento eccessivo rispetto al reale problema – sostiene Silvia Parlamenti, Capogruppo Lista La Primavera – bisogna tener conto delle ripercussioni sui cittadini».

«Accollarsi la gestione di un pezzo di strada che va da Viale Treviri in giù – conclude Gianfranco Bastiani (Pd) – è un costo nel tempo con il passaggio della strada da provinciale a comunale, non capisco perché non si riapre una via già esistente come Via Carsio, dove basta togliere un guard rail e ci si trova direttamente su Viale Marcello Federici. Il monumento di Sant’Emidio alle Grotte è diventato ormai un monumento isolato, infatti prima c’era una strada che portava direttamente li ma poi il passaggio è stato chiuso da un privato che l’ha recintato. Un passaggio in Via Carsio alleggerirebbe sicuramente il traffico evitando di spendere tanti soldi per la rotatoria».

La seduta si è risolta solo in tarda serata con l’approvazione della delibera con 23 voti favorevoli e l’immediata eseguibilità dei lavori.