ACQUAVIVA PICENA –Si scaldano ulteriormente gli animi ad Acquaviva, dopo il mancato raggiungimento del numero legale all’ultimo consiglio comunale del 30 dicembre, nel quale si sarebbe dovuto approvare il Bilancio.
«A questo punto non credo che esista ancora una maggioranza», tuona il coordinatore comunale del Partito Democratico, Gigi Fazzini. «Il sindaco prenda atto della situazione e si dimetta. Non riesce a decidere, né a gestire una tale situazione. Manca un progetto alla base».
Fazzini fa riferimento prevalentemente alla necessità dei cittadini, frequente negli ultimi tempi, di doversi mobilitare per avviare petizioni in favore di qualche lavoro di ordinaria amministrazione, come accaduto con l’asfaltatura di Viale Leopardi. «Non è più accettabile. Non posso pensare che si sia arrivati a questo livello di dilettantismo. Il sindaco deve fare il sindaco. Se è in grado bene, altrimenti per il bene della comunità lasci spazio ad altri».
Il coordinatore auspica però che ciò avvenga nell’immediato: «Se Infriccioli si dimettesse ora ci sarebbe già modo di votare a marzo. Cadesse invece più in là, consegnerebbe il paese al commissario».
Un’eventualità tragica per il Pd, ma che invece il capogruppo d’opposizione Daniela Straccia accoglierebbe con relativo “sollievo”. «Un commissariamento? Non sarebbe peggiore di questa maggioranza. Anzi, risparmieremmo 50 mila euro all’anno di compensi destinati a questi amministratori». Velata ironia, che lascia successivamente spazio ad un’analisi più seria e dettagliata: «Sono dispiaciuta per il danno che Acquaviva sta pagando. Non ho mai amato le strumentalizzazioni, ma così non si può più continuare. Non ci sono più i numeri. Ne abbiamo parlato anche allo stesso primo cittadino».
Ed ancora: «Dopo sette anni i noti stanno venendo al pettine. Questa crisi è frutto di un cattivo lavoro che denunciamo da tempo. La città non è stata capace di ricevere finanziamenti di alcun tipo, a differenza degli altri comuni limitrofi. L’immobilismo ha fatto sì che non si realizzasse nulla».
Riguardo al prossimo consiglio comunale, la Straccia non sa invece offrire delle risposte certe: «Per l’approvazione del Bilancio c’è tempo sino a febbraio. Credo quindi che per fine mese dovremmo riunirci. Bisognerà però aspettare il ritorno di Maria Pia Olivieri dall’Australia».
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