ASCOLI PICENO – Un 2010 pieno di aspettative per gli appassionati di atletica ascolani. La società sportiva Asa ha presentato due importanti iniziative che si inseriscono in un progetto che vuole da un lato coinvolgere sempre più persone nella pratica e nell’attenzione verso l’atletica, dall’altro portare Ascoli in una posizione di rilievo nel panorama tecnico sportivo nazionale e internazionale.

Il 14 marzo è in programma al campo di atletica “Mauro Bracciolani” un importante incontro di lanci: si sfideranno le rappresentatative Under 23 maschili e femminili di Italia, Germania e Francia.

L’evento arriva a conclusione di una stagione agonistica invernale che ha visto le Marche in prima linea con il meeting indoor di Ancona e i campionati nazionali di lanci in programma a San Benedetto del Tronto il 6 e il 7 Marzo. Proprio durante le gare sambenedettesi gli atleti dovranno mettersi particolarmente in mostra di fronte ai selezionatori che, subito dopo, sceglieranno la squadra (composta da nove uomini) che se la vedrà contro francesi e tedeschi.

A presentare l’evento illustri rapprsentanti dello sport locale come il presidente provinciale del Coni Sabbatini, il presidente dell’Asa Brutti e il consigliere nazionale della Federazione Italiana di Atletica Scorsoso. Presenti anche gli assessori allo sport di Comune e Provincia di Ascoli Massimiliano Brugni e Filippo Olivieri, che hanno sottolineato come lo sport rappresenti un importante strumento di coesione sociale e, in questo caso, anche di promozione del territorio.

L’altra novità annunciata lunedì mattina presso la sala giunta della Provincia riguarda l’istituzione ad Ascoli di un Centro di Valutazione Funzionale per atleti di alto livello, che permetterà di migliorare le prestazioni individuali studiando nel dettaglio i movimenti dell’atleta avvalendosi di precise strumentazioni tecnologiche: nello specifico, si tratterà di osservare fotogramma per fotogramma l’esecuzione del gesto con la tecnica della fotocinesi, stabilire le traiettorie ideali di lancio, determinare la forza di pressione sulla pedana, elaborare dati e stabilire parametri tecnici e neuromuscolari.
Il Centro, nasce da un’idea dell’ex commissario tecnico della Nazionale di Atletica Leggera Nicola Silvaggi che ne ha presentato il progetto ed è rivolto ad atleti di sicuro valore, per cui è probabile che ad Ascoli nei prossimi anni passeranno molti aspiranti campioni olimpionici.

Così come non è escluso che molti tecnici vorranno impreziosire le proprie conoscenze studiando questo sistema di rilevamento di cui esiste una cosa simile soltanto nei centri federali di Formia e Schio.