SAN BENEDETTO – Sessantuno chili di hashish sequestrati e tre marchigiani arrestati sono il risultato dell’operazione “Termofumo”, condotta dai Carabinieri di Parma, con cui è stata smantellata una rete di spaccio di stupefacenti sul territorio parmigiano.

Agli arresti sono finiti S.V. autotrasportatore di 50 anni, originario della Repubblica Ceca e residente ad Ascoli Piceno, D.C. 28 anni e T.M, 42 anni, entrambi di San Benedetto del Tronto. I tre avrebbero dovuto trasportare la droga in Italia dalla Spagna, andandola a ritirare a Barcellona. Per questo l’operazione è stata condotta in collaborazione con le forze dell’ordine spagnole e francesi.

Il Ceco era partito alla volta della città catalana con il suo Tir, seguito dai due sambenedettesi in auto. Fermatisi a Parma per una sosta – in cui hanno preso contatti con alcuni pusher locali – i tre sono stati intercettati dai Carabinieri, che così li hanno seguiti nel tragitto verso la Spagna.

Giunti a Barcellona hanno caricato decine di panetti di hashish. Sulla via del ritorno, appena superata la frontiera di Ventimiglia sono però stati fermati dai militari dell’Arma, che hanno perquisito il tir trovando ben 61 chili di hashish nascosti nella cabina e sotto il letto del conducente.

Lo stupefacente era destinato al mercato parmigiano e sarebbe stato spacciato sul territorio da pusher extracomunitari.