Ripa-Porto d’Ascoli 2-0

RIPA (4-3-3): Traini, Schiavone, Marconi (72’ Morganti), Deogratias, Carboni, Travaglini, Pagliarini (78’ Mammeli), Bucci, Di Saverio, Pignotti (91’ Petracci), Cicchi.

A disposizione: De Benedittis, Di Lorenzo, Ze Peres, Italiano. Allenatore: Zaini

PORTO D’ASCOLI (4-1-3-2): Santarelli, Cipolloni (82’ Mercatili), Fiorino, Narcisi, Ciribè, Mattioli, Cicconi (46’ Massei), Malizia, Pelliccioni, Straccia (46’ Cavazzini), Di Girolamo.

A disposizione: Piunti, Catalini, Sansoni, Marchegiani. Allenatore: Grilli

ARBITRO: Traini di Ascoli Piceno

MARCATORI: 16’ Pagliarini, 44’ Di Saverio.

RIPATRANSONE –  Brusca frenata del Porto d’Ascoli in casa della Ripa. Primo tempo decisamente sottotono per i biancocelesti che nella ripresa non sono riusciti a sfruttare appieno la vivacità e l’ingresso di forze fresche per limitare i danni.

Subito in avanti i padroni di casa con Pignotti che allarga per Pagliarini, il tiro sorvola tutta la porta. Rispondono gli ospiti all’11’ con Malizia, dalla distanza non centra il gol dell’ex. Ma al 16’ giunge il vantaggio ripano: velo di Pagliarini per Pignotti che duetta con Di Saverio, l’attaccante numerio 10 manda direttamente in porta con Santarelli che respinge. Sulla palla ancora Pignotti che mette in mezzo per Pagliarini che infila Santarelli.

Al 18’ ancora Pignotti, Santarelli alza e mette in angolo, dalla bandierina Deogratias costringe la difesa biancoceleste a salvare sulla linea. Scocca la mezz’ora e Pagliarini offre un assist a Di Saverio, rovesciata in area che termina fuori.

E’ il 38’ quando Cicchi mette in moto Di Saverio, testata che finisce out. Il Porto d’Ascoli riesce al 41’ con Malizia a mettere i brividi ai locali: colpisce prima il portiere poi il palo. Ma allo scadere giunge il raddoppio amaranto, cross dalla destra di Pagliarini e zampata di Di Saverio che beffa Santarelli.

Nella ripresa il Porto d’Ascoli rientra più vivace. E’ il neo entrato Cavazzini a metter scompiglio in area locale. Di Girolamo lo serve e Traini si salva in corner. Poco dopo stessa sorte è toccata a Massei, Traini allontana. Al 55’ un potente diagonale di Cavazzini fa urlare al gol ma la palla sorvola di poco la traversa.

Tanti i calci d’angolo battuti ma gli attaccanti biancocelesti non hanno avuto il giusto guizzo per affondare gli scaripini. L’ultimo sussulto è ancora di Cavazzini che dalla corsia di sinistra ma di poco alto.