Tra il serio e il faceto. Credo quando a Giovanni Gaspari starà per nascere un nipotino, dirà ai propri figli: chiamatelo come vi pare ma non Nazzareno. Stanno (così sembra) diventando tante le persone che non sono d’accordo con la sua linea politica e comportamentale. E, come si sa, in questi casi ci sono sempre quelli più accaniti, chi per un motivo, chi per un altro. Non entro nel merito dei motivi perchè questo, più che un disappunto è una curiosità, una stranissima coincidenza.

Sul versante interno alla sua coalizione c’è Menzietti (ex maggioranza), tra i suoi più costanti denigratori con lettere, messaggi, riunioni ci sono Trevisani e Torquati. Tutti e tre hanno il nome di Gesù (che naturalmente nulla c’entra con la mera questione terrena): Nazzareno. Ai tre qualcuno aggiunge il sottoscritto Nazzareno che, scrivendo più di tutti gli altri messi insieme, pur considerando “disattiva” l’amministrazione Gaspari, cerca in qualche modo di trovarvi lati positivi che, anche se pochi, non mancano mai. Anche nel mio caso non entro nel merito per gli stessi motivi sopra esposti.

Siccome la cosa, però, mi incuriosisce, pensando alla vecchia diatriba tra il sindaco e la Samb, in una ipotetica inchiesta sul rappresentante della società più accanito contro di lui, un grave indizio graverebbe su… Marchionni.

Continuando a scherzare intravvedo un po’ di invidia in Vesperini e Primavera che “purtroppo” si chiamano Mariano e Daniele.