SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Amministrazione comunale ha deciso di organizzare due momenti di confronto pubblico per la presentazione della bozza di piano di localizzazione degli impianti per la telefonia mobile nel territorio comunale.
Con l’obiettivo di individuare una soluzione definitiva per l’ubicazione che contemperi interessi pubblici e privati nel rispetto e nella salvaguardia della salute pubblica, l’Amministrazione comunale nel settembre scorso ha infatti incaricato una ditta specializzata, la Polab srl, che ha appena presentato una bozza dei risultati del suo lavoro.
Si svolgeranno quindi due assemblee. Una per i quartieri a Sud del torrente Acquachiara, cioè Agraria, Europa, Fosso Dei Galli, Mare, Porto D’Ascoli Centro, Ragnola, Salaria, Sentina prevista per giovedì 21 gennaio alle ore 21 nel salone parrocchiale della chiesa della Santissima Annunziata.
L’altra, per i quartieri a nord del torrente Acquachiara, ovvero Albula Centro, Marina Centro, Marina Di Sotto, Paese Alto, Ponterotto, Sant’Antonio Da Padova, San Filippo Neri e Santa Lucia che si terrà venerdì 22 gennaio alle ore 21 nel teatro parrocchiale della chiesa di San Filippo Neri.
Ovviamente tutti sono invitati a partecipare.
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L'inquinamento elettromagnetico è sicuramente un problema da studiare e valutare attentamente, per comprendere come interagisce con la nostra salute. Ritengo importante partecipare all'incontro che consentirà di conoscere meglio la pianificazione predisposta dal Comune, per la comprensione delle scelte proposte.
All'indomani dell'installazione dell'impianto di telefonia in via Roma, i Presidenti dei Comitati di Quartiere cittadini hanno proposto di organizzare un convegno sulle problematiche ed i rischi da inquinamento Elettromagnetico, per consentire una maggiore consapevolezza ed informazione ai nostri residenti. Mi auguro di concretizzare presto questa iniziativa, per la quale stiamo verificando la disponibilità dei relatori/esperti .
Nel mio quartiere, Marina di Centro, ne hanno piazzate già 3. Oramai a cosa serve? Ancona ha fatto il piano antenne in 60 giorni, questi in 2 anni e passa, non hanno fatto nulla. Fortuna che sono di sinistra… e fortuna che l’assessore Paolo Canducci è dei verdi. I conti riportano solo se a fianco al numero c’è il segno +. Quanti piani antenna abbiamo? ZERO!
Cerchiamo di fare chiarezza e cercare di controbattere al meglio l'ennesimo attacco gratuito nei confronti dei Verdi. Da quando ci siamo insediati è stata installata sul nostro terrritorio una sola antenna: quella di Via Roma, le altre risalgono alle amministrazioni Perazzoli e Martinelli. Il finanziamento per il Piano Antenne, voluto fortissimamemte dal nostro partito e dall'Assessore Canducci è stato approvato ultimamente con il Bilancio 2009. Sin dall'inizio è stato fortemente osteggiato da alcuni rappresentanti del PD che non lo ritenevano una priorità bensì uno spreco. Noi ci siamo battuti affinchè fosse dato l'incarico ad una ditta seria perchè un piano… Leggi il resto »
Un problema così grande che ha riempito per molti anni la città intera, teatro di riunioni, lotte, costituzioni di comitati cittadini passa così innoservato in un silenzio assordante, cittadini alzate le vostre antenne è in ballo il futuro degli impianti in questa città.
Sono anni che la nostra associazione chiede alle amministrazioni passate e a quella presente la realizzazione di un "piano antenne" per la nostra città.
Ora che siamo completamente circondati da campi elettromagnetici, arriva una convocazione cittadina per discutere dove installare le future antenne (ovviamente quelle presenti sono intoccabili).
Qualcuno potrebbe dire: "meglio tardi che mai" ma resta l'amarezza di non averlo fatto prima.
Bruni S.
Primo grande punto interrogativo? Quelle esistenti sono intoccabili?
@Bruni S. (legambientesbt) come fate a dire che sono anni che chiedete il piano antenne quando il vostro rappresentante in consiglio comunale voleva drasticamente ridurre il finanziamento a riguardo e renderlo inefficace come quello di Grottammare. Invece di dire finalmente qualcuno se ne occupa, ci lamentiamo che è tardi!!! @il santo: nessun regolamento o delibera comunale può impedire un'azione eseguita secondo la legge nazionale (la terribile legge Gasparri allora Ministro delle Telecomunicazioni). L'Amministrazione comunale proporrà di spostarle in zone meno" calde" e dove non fosse possibile richiederà ai gestori telefonici di ridurre la potenza. Il limite massimo secondo la legge… Leggi il resto »
@andrea: intanto io penso che comunque sia sempre meglio averlo, un piano delle antenne, che non averlo. Detto questo è del tutto evidente che il campo elettromagnetico di un cellulare tenuto – come faccio io, come fai tu – attaccato all'orecchio è decine di volte superiore a quello fornito da una antenna di telefonia, i cui valori di legge sono rilevati a un metro, ma che normalmente dista molto di più da dove fisicamente si trovano le persone per un lungo periodo; accortezza che peraltro i gestori telefonici applicano di buon grado, dal momento che per loro un'antenna puntata contro… Leggi il resto »
@daniele: Analisi perfetta, è proprio ciò che la ditta che ha redatto il piano delle antenne ha voluto mettere in evidenza.
Rettifico la mia affermazione sul Comue di Grottammare. Il suo piano antenne è perfettamente funzionante, frutto di due anni di concertazione con la cittadinanza: ha ricevuto un solo ricorso da parte di una compagnia telefonica ed il TAR deve ancora pronunciarsi.
@andrea, "meglio tardi che mai", non è una critica, ma un elogio. Questo è il primo Assessorato all'Ambiente che è riuscito a realizzare un piano antenne.
Riguardo al commento su Legambiente, forse era meglio riflettere prima di scriverlo.
Bruni S.