SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Urgente trovare una soluzione immediata per salvaguardare la costa dal fenomeno erosivo». Questa la posizione unanime dei concessionari di spiaggia, emersa dall’incontro di martedì 12 gennaio nel corso della tavola rotonda organizzata da Paolo Perazzoli, candidato alle regionali, alla quale hanno partecipato anche Gabriele Di Emidio, presidente dell’Assoalbergatori e Giuseppe Ricci, presidente dell’Itb, Associazione Imprenditori Turistici Balneari.

«Chiederemo al Sindaco Gaspari – ha affermato Perazzoli – all’assessore regionale alla difesa della costa Gianluca Carrabs, ai tecnici comunali e regionali un incontro alla presenza degli operatori del settore turistico e balneare. È necessario l’impegno di tutti affinchè il progetto dell’innalzamento delle scogliere di un metro e mezzo sopra il livello del mare, l’unico possibile nell’immediato, già presentato lo scorso ottobre con una petizione, si concretizzi».

Il progetto, suggerito dall’ingegner Vincenzo Marzialetti, dirigente del Dipartimento difesa della costa della Regione Marche, consiste nel trasformare da soffolte ad emerse le scogliere del tratto d’arenile di San Benedetto nord, con un irrobustimento delle barriere che possa restituire molti metri di spiaggia persi a causa delle mareggiate dell’autunno scorso. Un intervento che non vanificherebbe l’attività di ripascimento che si realizzerà nei prossimi mesi.

Questa azione, necessaria nel breve periodo per la salvaguardia della prossima stagione balneare, potrebbe essere realizzata entro la primavera se non ci saranno problemi negli iter burocratici, se si otterrà il nulla osta per la verifica dell’impatto ambientale e se Regione e Comune sinergicamente si impegneranno a reperire i fondi necessari all’intervento, che ammontano a 750 mila euro.

Ha concluso Perazzoli: «Bisogna progettare soluzioni reali in una prospettiva più ampia. Sono necessari studi approfonditi, magari affidati ad esperti di settore, per capire come difendere il litorale rivierasco tutelando l’ambiente in una prospettiva regionale».