SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’amministrazione Gaspari è accerchiata? Forse, ma sicuramente il sindaco ha l’appoggio pieno del Partito Democratico e del suo coordinatore comunale Felice Gregori: «In troppi, senza la giusta lucidità, condannano i consiglieri che avrebbero fatto da “stampella” alla giunta, per chissà quale tornaconto» così come si leggono condanne a vario titolo, secondo Gregori, sui temi urbanistici o su quelli propriamente politici.
«Costoro si sono mai posti la domanda di cosa può significare un commissariamento? Certo una amministrazione non può sicuramente risolvere il problema occupazionale né tanto meno il momento economico contingente che ha totalmente sconvolto il rispetto dei parametri di Maastricht, ma domando a tutti quelli che hanno una visione così chiara: vi siete mai chiesti cosa può generare in un imprenditore locale di qualsiasi comparto non poter avere un interlocutore attivo quale una amministrazione in questo momento? Siamo così sicuri che tutti coloro che oggi hanno bisogno di solidarietà e di appoggio (solitamente i più deboli) da parte di una amministrazione trovino eguale trattamento da parte di un commissario prefettizio?
I consiglieri Costantini e Felicetti, in modo responsabile, a dispetto anche di consiglieri del mio stesso partito, hanno dimostrato coraggio e responsabilità, rispetto al gioco al massacro che non giova a nessuno e soprattutto alla città» è la considerazione di Gregori.
Il coordinatore del Pd si rivolge al sindaco Gaspari «al quale dico che il momento è sicuramente difficile e che quello che è accaduto non può non generare riflessioni che ci troveranno impegnati nei prossimi giorni, ma tutto questo lo dobbiamo contestualizzare con il tempo rimasto per la fine del mandato amministrativo; certamente la situazione può apparire anomala, ma altrettanto anomalo è ciò che è successo per pura ambizione personale di taluni componenti la maggioranza e che le indiscrezioni di queste ore sembrerebbero confermare».
«Personalmente ritengo che l’ipotesi dell’accordo con i privati per la identificazione dell’area da offrire in cambio alla Fondazione Carisap sia una valida soluzione in quanto consentirebbe di realizzare un’opera di interesse comune in una zona che, voglio ricordarlo, era stata già indicata come area a servizi anche da coloro che oggi ne mettono in discussione la finalità. Sappiamo bene che oggi ogni iniziativa pubblica non può essere portata avanti senza l’intervento del privato, l’importante è che questo avvenga con la massima trasparenza e che ognuno possa partecipare, se vuole.
«Se oggi la città di San Benedetto vanta una piscina, questa la si deve ad un sindaco che oltre 30 anni fa ebbe il coraggio di instaurare un rapporto trasparente con i privati in una sorta di accordo di programma che era all’epoca pionieristico» termina Gregori.
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Sono sicuro che, se fosse ancora tra noi, il grande signore quale era Primo Gregori,
politico vero, coerente con i principi, capace e perspicace nel fare politica, sentendo il figliolo parlare come parla
non avrebbe approvato.
Gregori l’ avvocato delle stampelle……!!! e non condivide le posizioni prese dai consiglieri ( dissidenti) solo perchè quest’ ultimi vogliono rispettare il programma di mandato apostrofandoli ( ambiziosi). Parla a titolo personale esprimendo un suo punto di veduta o da coordinatore di partito? Gregori sii più chiaro!! a suo seguito quanti ne conta?? perchè si denota una certa fibrillazione al vostro interno….. non dica che ci sono persone irresponsabili si è tutti maggiorenni e vaccinati. Le vorrei ricordare che siamo nel terzo millennio ed il se ed il ma lasciano il tempo che trova, si cerca solo di essere più… Leggi il resto »
Stupisce come si possano fare tali valutazioni e far adattare i fatti al pensiero proprio. Mi pare di aver sentito il coordinatore Gregori dire che se il suo partito fosse stato ostaggio di qualcuno in consiglio comunale, lui stesso avrebbe fatto “saltare il tavolo”. Ebbene caro segretario, non sembra che l’amministrazione attuale di cui il suo partito è la componente principale, sia mantenuta in vita da due consiglieri che, non vincolati da alcun mandato, possono tenerla sotto scacco? La giunta Gaspari si appresta a fare scelte importanti e a volte gravi senza legittimazione politica, con bassa credibilità a all’ultimo anno… Leggi il resto »
Io non sono d'accordo; si sarebbe andato a votare a Marzo quindi per 2 mesi di commissariamento non sarebbe successo nulla specialmente se questa "stampella" significa l'approvazione del "Sacco edilizio di San Benedetto". Felicetti e Costantini si sono comportanti da politici menefreghisti dell'opinione dei propri elettori che hanno dato la propria preferenza a loro in antitesi a Gaspari e questi invece di mantenere fede alle proprie promesse elettorali sono scesi a patti per chissà quale ricompensa.
Il modo miglior per far crescere l'anti-politica ed il disprezzo per questi affaristi.
Carissimo Gregori non parliamo di piscina.
In quel periodo ero nella commissione impianti sportivi.
Se la piscina, come da accordo e da traversie non passava al Comune NON ERA STORIA, quella piscina fu pagata quando doveva essere ceduta gratuitamente al Comune. LASCIAMO PERDERE.
Vogliamo dirla tutta sulla piscina e sui lavori fatti o non fatti alla stessa con il commissario straordinario e successivamente con Perazzoli?
Dobbiamo stare molto calmi che la mente e le carte ancora ci sono.
Cipolloni e Menzietti sono stati estremamente lineari su di una amministrazione che ha fatto acqua da tutte le parti.
Gregori , Perazzoli SA- lascia perdere questa storia.
Poi scusi segretario volevo aggiungere una cosa, non usi il nome di un grande sindaco che ha avuto San Benedetto, per giustificare questo squallidissimo sacco edilizio…..
Son sempre + felice di aver cambiato strada, che ipocrisia, concordo con Alessandro84, meglio 2 mesi di commissariamento che un anno di agonia con una maggioranza semplicemente aritmetica, senza un programma. Potrebbe succedere anche di peggio: un anno intero di commissariamento, perchè non è detto che questo equilibrio matematico duri poi molto, ci sono le elezioni regionali e qualche turbamento lo porteranno di sicuro! Se poi son tento sicuri della bontà del loro operato e visto che ormai la maggioranza è stata stravolta sia come componenti politiche che come programma di mandato per coerenza sarebbe stato il caso di dimettersi… Leggi il resto »
Una piscina, un sottopasso, un'opera grandiosa, una centrale dell'Enel decentrata,o un milione di altre cose…DI COSA HA BISOGNO San Benedetto…