ACQUAVIVA PICENA – Al voto, al voto: il Partito Democratico acquavivano boccia oramai senza mezzi termini l’amministrazione Infriccioli, avvitata su se stessa dopo le dimissioni autunnali degli assessori Fulgenzi e Giambartolomei e l’assenza del numero legale al consiglio comunale del 30 dicembre, data nella quale andava approvato il blancio: «Una maggioranza in quanto tale deve avere la forza di approvare da sola tutto ciò che ritiene giusto, ancor di più il bilancio che è il documento di programmazione di un’amministrazione. Appoggiamo perciò la decisione dei consiglieri di minoranza. E’ un fatto politicamente rilevante che una maggioranza che abbia in consiglio più del doppio dei componenti, rispetto all’opposizione, non riesca a raggiungere il numero legale».
«Ora a noi compete – continua la nota – una riflessione di carattere prettamente politico: questa maggioranza ha ancora, sia nei numeri sia nella coesione interna, la forza per portare a termine la legislatura, senza creare ulteriori danni o ritardi all’attività amministrativa? Se così non fosse, per il bene del paese, non per puro opportunismo politico, non sarà il caso di aprire una vera e propria crisi, che nei fatti già esiste? Una crisi che si è manifestata mesi fa con le dimissioni di due assessori su quattro».
«Noi, come la stessa opposizione consigliare, fummo facili profeti, all’indomani delle dimissioni dei due assessori, nel dire che non bastava un rimpasto in giunta o un aumento d’incarichi assessorili per risolvere i problemi di questa amministrazione – prosegue il Pd acquavivano – La mancanza di una strategia di lungo respiro, di un progetto di massima che proietti il nostro paese in una prospettiva di sviluppo sinergico con i paesi confinanti e con gli enti superiori, sono i limiti di questa dilettantistica amministrazione. Quanto detto è dimostrato dal fatto che i cittadini siano stati costretti a mobilitarsi con petizioni per ottenere elementari diritti. È ovvio, per noi ritenere che la soluzione migliore sia il ritorno subito alle urne, ma riusciamo a capire che la maggioranza opponga su ciò una resistenza, ma Acquaviva non può più attendere, deve essere amministrata».
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Quanto dice il PD è tanto giusto e scontato che sembra quasi sciocco dirlo, quest’amministrazione tira solo a campare, senza avere la benché minima idea di dove andare a parare.
Era già scarsa prima, con le dimissioni dei due assessori che, forse avevano, un minimo di esperienza uno, capacità tecniche e furbizia politica l’altro, è certamente divenuta la peggiore amministrazione che Acquaviva abbia mai avuto, ma è una pia illusione pensare che si dimettano.
Bisognerebbe conoscere quale tipo di colla usino per rimanere attaccati a quelle poltrone.
La peggiore amministrazione che Acquaviva abbia mai avuto, questa è l’affermazione di Michele, sono perfettamente d’accordo, ma bisogna affermare che la stessa non ha certamente brillato nei cinque anni precedenti, eppure vinse di nuovo le elezioni, evidentemente l’altra parte ispirava ancor meno fiducia. Nessuno della parte sconfitta ha mai ammesso alcuna responsabilità di quanto accaduto, è partito il tutti contro tutti e la parte vincente gongolava di un’opposizione inesistente, poi è nato il PD, con un gruppo d’amici che forse davano qualche segnale di speranza, fosse anche solo perché non disdegna di ascoltare i cittadini e le loro lamentele per… Leggi il resto »
Il Pd chiede le dimissioni per fare in modo che quello che resta della maggioranza non crei ancora danni.
Giusto, basta così, l'attuale sindaco verrà ricordato per la rotatoria di valle del forno e per il semaforo di via San Francesco.
Sono molte le motivazioni per cui quest’amministrazione si dovrebbe dimettere, fare un elenco sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. Io vorrei mantenere un profilo più basso, vengo al dunque, qualche giorno fa sono stata per motivi personali negli uffici del comune, ho avuto modo di vedere il sindaco e parlarci un po’, ho avuto la sensazione di una persona molto stanca, debilitata. Per ora vorrei approfittare di questo spazio per formulargli i miei più sinceri auguri, sono certa di interpretare il pensiero di tutta la cittadinanza, nonostante i giudizi sull’amministrazione restino indubbiamente severi lui è e sarà sempre una gran… Leggi il resto »