SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dovrà osservare dagli spalti la sua squadra impegnata nel match di ritorno con la Grottese per squalifica. Il tecnico Dino Grilli, tuttavia, può contare sui nuovi apporti tecnici di Giampaolo Marchegiani e Fabrizio Malizia tornati all’ovile dopo l’esperienza ripana. Il Porto d’Ascoli vuole certamente continuare sulla scia delle ultime giornate incamerando risultati positivi in vista del traguardo salvezza.Mister, un bilancio di questo primo atto del campionato.

«Se parliamo a livello di gioco, sono soddisfatto per l’impegno e la serietà che i ragazzi hanno messo in campo. Se parliamo a livello di punti ce ne mancano almeno 2-3 per ciò che abbiamo dimostrato senza alcun tipo di presunzione».

Se l’aspettava così il suo ritorno in sella al Porto d’Ascoli?

«Me lo aspettavo peggio. La situazione societaria era difficile dopo la retrocessione dalla Promozione dell’anno scorso così come come era difficile quella della squadra. L’obiettivo era ripartire creando un ambiente positivo per tutti. E’ stato fatto un ottimo lavoro, siamo stati bravi a forgiare un clima di serenità».

C’è stata una gara che vorrebbe rigiocare?

«Ce ne sono tante. Basti pensare a quella con l’Offida, con la Settembrina dove pareggiarono al novantesimo. Magari con un po’ più di esperienza potevamo portare a casa punti preziosi per la salvezza».

Squadra giovane che nel corso del tempo è riuscita a trovare una sua maturità, non ancora piena.

«Possiedo dei ragazzi che hanno voglia di lavorare, di migliorare e migliorarsi. L’esperienza, come sappiamo, si acquisisce con il tempo e in un campionato molte volte il tempo è tiranno. Tuttavia voglio fare i miei complimenti al settore giovanile e al suo responsabile Pino Panetta che mi ha fornito giocatori preparati sia tatticamente che tecnicamente».