CUPRA MARITTIMA – Niente di fatto mercoledì 30 dicembre, quando era previsto per ore 11 il consiglio Comunale straordinario. Uno il punto all’ordine del giorno, ovvero la procedura di project financing per la realizzazione del Polo Scolastico. In particolare si sarebbe discusso del subentro di un nuovo soggetto aggiudicatario al posto dell’originario che invece si è tirato indietro.

Dopo circa mezz’ora di ritardo, dovuto all’importate discussione che ha preceduto la seduta, i consiglieri di maggioranza si sono recati nella sala consiliare e il sindaco Domenico D’Annibali ha preso la parola: «Solo un paio di giorni fa abbiamo ricevuto la notizia che l’Ati (Associazione temporanea di imprese) che originariamente doveva eseguire i lavori si è tirata indietro dal progetto. Al suo posto subentrerà un’altra ditta. Per questo, dopo una riunione con la minoranza, abbiamo indetto un consiglio Comunale straordinario».

Ha aggiunto: «In questi pochissimi giorni però, dopo aver lavorato giorno e notte, non c’è stato comunque il tempo necessario a valutare se fossero presenti tutti i requisiti necessari per il subentro. Ritengo quindi di dover rinviare il consiglio Comunale in modo da approfondire meglio la nuova situazione. Questo a garanzia non solo per il Comune ma per tutti i cittadini».

«Il progetto del Polo Scolastico – è intervenuto Aurelio Ricci, consigliere di minoranza – è in ballo da circa 7 anni. Per la sua realizzazione ci sono finanziamenti Provinciali e Regionali. Capiamo le perplessità da parte vostra, ma l’importante è che questi finanziamenti non vengano meno, poiché hanno delle scadenze ben precise».

Ha affermato il sindaco concludendo: «Noi vogliamo una nuova scuola per i nostri ragazzi, possibilmante anche migliorando il progetto iniziale, e non vogliamo certo perdere i finanziamenti, ma appunto un subentro di una nuova ditta, all’interno di un iter che si porta avanti da circa 7 anni, non si poteva valutare in soli 3 giorni. Quello che riteniamo giusto per tutti è solo un po’ di tempo in più per far sì che l’amministrazione possa accertare che tutti gli aspetti della procedura siano rispettati».

La seduta è quindi stata sciolta e il consiglio Comunale è stato rimandato di qualche giorno, ancora da decidere.