MONTEPRANDONE – Nella sala stampa del Nicolai si respira un clima disteso e natalizio al termine di Centobuchi-Miglianico 2-0. Con i padroni di casa che stanno facendo un buon campionato e sono vivi, il tutto testimoniato da questa importante vittoria che chiude il 2009 e con il Miglianico che è una neopromossa che non ha obblighi particolari e che nonostante in questo primo scorcio di Serie D abbia ottenuto risultati altalenanti ha tutto il tempo per recuperare in classifica e per disputare un campionato dignitoso. Anche i due rispettivi tecnici che si sono presentati in sala stampa a fine gara: Attilio Piccioni per i padroni di casa e Giuseppe Donatelli (ex Samb ai tempi della serie D 2000/01) per i teatini sono fiduciosi per il futuro delle loro due squadre.

Il primo a giungere in postazione è stato il tecnico biancoceleste Piccioni che esordisce ai microfoni esaltando l’importanza e la difficoltà del successo ottenuto. «Tre punti d’oro. E’ stata una vittoria di cuore importantissima fortemente voluta da tutti che è giunta dopo l’immeritata sconfitta di Chieti . Era importante soprattutto moralmente, staccare con una vittoria, le gare prima delle feste sono sempre insidiose. Ce l’hanno messa tutta i ragazzi giocando su un campo infame ma alla fine sono stati premiati da due gol importantissimi. Le partite sono tutte dure, tutte le squadre sono da prendere con le molle come testimonia quella odierna contro un Miglianico ben organizzato e ben allenato. Noi siamo una buon gruppo che se la gioca con tutti, possiamo vincere ma anche perdere con chiunque».

Poi prosegue il tecnico abruzzese proiettandosi nel dopo feste. «Ora stacchiamo la spina con tranquillità per poi ributtarci dopo le festività su questo difficile campionato dove saremo attesi alla ripresa da due ostiche trasferte a Civitanova e a Campobasso ».

Poi dopo una breve attesa è stata la volta del tecnico giallo blu Donatelli (che lo scorso anno guidò il Miglianico alla vittoria del campionato d’Eccellenza abruzzo davanti a L’Aquila): «Peccato aver perso questa gara che io ritengo la nostra miglior partita disputata finora. È stata una buona gara quella disputata dalle due squadre, nonostante sia stata giocata su un terreno pesante. Abbiamo giocato una gara impeccabile giocando un buon calcio e a viso aperto senza chiuderci e avendo anche delle discrete occasioni per passare in vantaggio, poi il loro gol nel finale, nel quale io ritengo (poi lo rivedrò in tv), che Bifini fosse in fuorigioco, ci ha demoralizzati e la partita è finita li. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma i numeri sono incontestabili, loro hanno fatto due gol e hanno vinto senza rubare nulla. Noi raccogliamo meno di quello che seminiamo». Il Centobuchi? «È una buona squadra come la nostra con alcuni giocatori importanti, oggi è stata fortunata ma la fortuna fa parte del calcio».