CUPRA MARITTIMA – Vita dura per i maleducati. Dal 15 gennaio infatti verranno applicate severe sanzioni a chi non rispetta la nuova ordinanza sul decoro pubblico, firmata venerdì 18 dicembre dal sindaco Domenico D’Annibali.

Con l’ordinanza viene regolamentato una volta per tutte i comportamenti da tenere per il rispetto dell’ambiente, della quiete pubblica e degli animali. Il sindaco ha pensato di adottare misure idonee volte a garantire la libera fruizione degli spazi pubblici da parte di tutti i cittadini, nonché a tutela dei monumenti, del centro storico, degli spazi verdi, delle spiagge e dell’intero territorio comunale.

Secondo l’ordinanza è vietato gettare o abbandonare carte, bottiglie, contenitori vuoti di bevande, mozziconi di sigaretta, gomme da masticare e qualsiasi altro tipo di rifiuti solidi o liquidi al di fuori degli appositi contenitori. Vietato bivaccare o sistemare giacigli nelle aree pubbliche; lasciare, anche temporaneamente, incustoditi oggetti o quant’altro possa nuocere al decoro dei luoghi o recare pericolo.

E’ vietato collocare o affiggere volantini o manifesti di qualsiasi genere e natura al di fuori degli spazi a ciò destinati dall’Amministrazione Comunale e comunque senza previo pagamento tassa pubblicitaria dovuta; deturpare e imbrattare con graffiti, disegni, scritte e simili i monumenti, le facciate di qualsiasi edificio pubblico o privato, la pavimentazione stradale, tutti i beni comunali immobili o mobili, compresi verde pubblico, cabine, panchine, cancellate, bagni pubblici, targhe, segnaletica e qualsiasi altro manufatto di arredo urbano.

È obbligatorio invece mantenere pulito il suolo pubblico a chiunque lo imbratti per lo svolgimento di una propria attività, anche temporanea. È vietato porre in essere qualunque attività incompatibile con la conservazione dei beni privati o pubblici, e comportamenti dannosi volti a deturpare la città, compromettendone il decoro, arrecando molestia o disturbo alle persone o danno alle cose e pregiudicando nel complesso il livello di sicurezza pubblica.

È vietato abbandonare o appoggiare a terra, anche vicino ai cassonetti, qualsiasi tipo di rifiuto al di fuori dei casi specificamente disciplinati. A proposito, si ricorda che il conferimento dei rifiuti nei cassonetti stradali è consentito non prima delle ore 18 nel periodo di vigenza dell’ora solare e non prima delle ore 20 nel periodo di vigenza dell’ora legale.

Per quanto riguarda le attività rumorose, è vietato svolgere attività rumorose relative ad un’arte, un mestiere o un’industria dalle ore 20 alle ore 7 nel periodo dal 1° ottobre al 31 maggio. Dal 1° giugno al 30 settembre il divieto è dalle ore 20 alle ore 8 e dalle ore 13 alle ore 16.

Le radio e le televisioni, o comunque gli apparecchi che riproducono la musica, devono essere utilizzati contenendo sempre il volume in modo tale da non recare in alcun modo molestie o disturbo. Per chi viaggia in auto invece si ricorda che la musica non deve propagarsi al di fuori dell’abitacolo. È vietato arrecare disturbo durante le ore notturne, ovvero dalle 20 alle 8, con schiamazzi, grida, ed altri rumori molesti.

Severità anche nei confronti di chi possiede animali e non ne ha adeguata cura. Innanzitutto è vietato aizzare animali tra di loro o contro le persone. Non è possibile inoltre tenere a guardia degli edifici animali in libertà che possano liberamente raggiungere il suolo pubblico o soggetto a pubblico passaggio.

I padroni dei cani poi non devono permettere agli stesssi, specialmente di notte, di abbaiare con frequenza o in modo da arrecare disturbo. I padroni devono sempre evitare che gli escrementi degli animali detenuti sui terrazzi cadano sulla pubblica via o sui piani sottostanti.

Quando invece si circola con il proprio cane, quest’ultimo deve avere il guinzaglio, così come i cani di indole particolarmente aggressiva debbono avere anche con la museruola. È vietato lasciare i cani e gli altri animali domestici liberi di vagare per il territorio senza accompagnamento.

È obbligatorio rimuovere le deiezioni prodotte dal cane o dagli altri animali che devono essere depositate nei cassonetti dei rifiuti solidi urbani. Per questo il conduttore di avere con sé strumenti idonei alla raccolta. I cittadini devono inoltre evitare di imbrattare il suolo con alimenti destinati alla nutrizione degli animali, anche di quelli randagi. Naturalmente dai predetti divieti e obblighi sono esentati i non vedenti accompagnati dal proprio animale.

È vietato introdurre cani, gatti ed altri animali domestici, anche se muniti di museruola e guinzaglio, nei locali e negli esercizi ove si producano, si lavorino, si confezionino, si manipolino, si consumino sostanze e prodotti alimentari, nonché nei locali e negli esercizi in cui siano presenti prodotti alimentari non confezionati. Non è possibile condurre i cani ed altri animali domestici sui mezzi pubblici di trasporto se non muniti di idonea museruola e tenuti al guinzaglio.

L’ordinanza emessa dal sindaco ha anche a cuore la salute degli stessi animali. Risulta infatti vietato addestrare animali per guardia o per altri scopi ricorrendo a violenze o percosse. È obbligatorio non detenere animali in spazi angusti tali da impedire i movimenti, gli spazi infatti devono essere di almeno 8 mq, o in altre condizioni comunque incompatibili con la loro natura, nonché lasciarli privi dell’acqua e del cibo necessari o sprovvisti di un ricovero che fornisca protezione dalle condizioni climatiche sfavorevoli.

È vietato abbandonare nel territorio qualsiasi animale. È vietata la detenzione dei cani alla catena ma qualora si renda necessaria, occorre che all’animale sia assicurata la possibilità di muoversi liberamente e che la catena sia mobile, munita di due moschettoni girevoli, con anello agganciato ad una fune di scorrimento di almeno 5 metri di lunghezza.

Il non rispetto di queste norme comporta naturalmente delle sanzioni, specifiche per ciascun inadempimento, e vanno da un minimo di 25 euro ad un massino di 500 euro. A controllare sul rispetto di quanto ordinato sarà la Polizia Municipale e le altre Forze dell’Ordine.