ANCONA – «Le Marche tengono nel turismo, che si conferma secondo settore economico della Regione»: lo dice l’assessore regionale al Turismo Vittoriano Solazzi, commentando i dati del settore al 30 settembre 2009.
Da giugno a settembre gli arrivi risultano aumentati del 4% e le presenze del 2,2% rispetto al 2008. I turisti italiani sono incrementati del 3,5% per gli arrivi e del 2,3% per le presenze, mentre gli stranieri segnano rispettivamente +6,9% e +1,9%. Nel settore alberghiero gli arrivi sono aumentati dell’1,3% e le presenze del 5,4%; nel settore extralberghiero gli arrivi sono aumentati del 7,6% e le presenze dello 0,7%.
Dall’inizio della stagione estiva, nei quattro mesi considerati, le Marche hanno ospitato complessivamente 1.445.012 turisti, di cui l’84,5% circa italiani, con una presenza media pari a circa 8,5 giorni. Le Regioni di provenienza sono, al primo posto la Lombardia (23%), seguita dall’Emilia Romagna (13%), dal Lazio (12%), dall’Umbria (10%) e dal Veneto (8%). Dall’estero il flusso maggiore proviene dalla Germania (19%), seguita da Olanda (11%), Francia e Svizzera (7%).
Da evidenziare che nei primi nove mesi dell’anno è stato in notevole aumento il turismo culturale che rappresenta il 26,2%, in crescita dell’1,3%, così come il movimento del turismo religioso con un +1,4% e il turismo montano (+1%). Il turismo balneare mantiene le posizioni attestandosi al 59,6% del totale.
Tra gennaio e settembre 2009, in tutti gli esercizi alberghieri ed extra alberghieri, sono aumentati del 3,6% gli arrivi e del 2,5% le presenze. I turisti italiani sono aumentati del 3,5% in termini di arrivi, del 2,5% per presenze. Dall’inizio dell’anno sono arrivati complessivamente 2.101.603 turisti, di cui l’85% italiani, con una presenza media pari a circa 7,2 giorni.
«Dai dati abbiamo la conferma – ha dichiarato Solazzi – che la strategia adottata dalla Regione è vincente. Abbiamo voluto valorizzare le grandi potenzialità del territorio, che sono infinite e passano dalla ricchezza culturale a quella paesaggistica. Abbiamo mirato ai grandi eventi con la collaborazione di tutti gli enti e le associazioni e il risultato è stato un successo. Mi riferisco alle grandi mostre, come Raffaello, Caldarola, Serra San Quirico, ma anche al Rof, alla stagione dello Sferisterio e alle tante altre iniziative culturali disseminate sul territorio».
«In uno scenario critico – ha aggiunto Solazzi – nel rimodellarsi dell’economia, alcuni comparti sono destinati ad arretrare ed altri a crescere. Il turismo unito alla cultura è destinato a crescere. Da qui la nostra strategia che ha l’obiettivo di vedere esplodere il turismo nelle Marche».
L’assessore ha poi elencato una serie di iniziative che la Regione ha avviato per la crescita del settore: dalla partecipazione ad eventi, a campagne promozionali con personaggi noti quali Patrizio Roversi e Susy Blady, alla promozione nelle piazze con i truck, ai pacchetti week-end fino all’evento Hoffman con lo spot che andrà in onda sulle maggiori reti nazionali. E poi i circa 20 milioni di euro per l’ammodernamento delle strutture ricettive».
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La mia analisi è la stessa dell'anno scorso; non facciamoci ingannare dal segno + e capiamo cosa implichi la differenza tra arrivi e presenze.
Luglio e Agosto alberghi pieni. Zero camere sfitte.
Molte anche le "toccate e fughe" del weekend.
Visti i prezzi che circolani in bar, chalet e ristoranti, molta gente si porta viveri e bevande da casa molto più che negli anni scorsi.
E ve lo dice uno che ci lavora con gli chalet..
Il segno più è sia per gli arrivi che per le presenze, cosa c'è da analizzare??
Il fatto che le presenze siano aumentate meno degli arrivi, beh questo è un fenomeno che sempre piu si sta manifestando anche perchè si preferisce scaglionare le vacanze nell' arco dell' anno,ovvio.
Non possiamo mica pretendere il tipo di vacanza che si faceva una volta? Le due settimane intere oramai sono l' eccezione. Comunque temo che i segni della crisi si avvertiranno nel 2010.
@Gravoche: c'è da analizzare una dimunuzione della profittabilitàe l'ho spiegato più volte. Che sia un trend in atto non c'è dubbio ma nessuno ha voluto affrontare il problema. Se ci fosse la volontà di capirlo si potrebbero attuare azioni correttive; certo con i Dati a Gennaio non è che si possa fare molto ma è un trend di cui si deve tener conto e porre rimedio. Questo è un consiglio se agli operatori non interessa dopo non piangano e non trasformino gli hotel in appartamenti!!!!!1
@alessandro84
Se non sbaglio, in qualche articolo, forse quello su Dustin Hoffman ad Ascoli suggerivi di prendere esempio dalla Lombardia in quanto a campagne promozionali per il turismo… Bell'esempio:
http://news.google.it/news?q=lombardia+turismo&oe=utf-8&rls=com.ubuntu:it:official&client=firefox-a&um=1&ie=UTF-8&hl=it&ei=YmYqS7a7NcaM_AbK5fiBCg&sa=X&oi=news_group&ct=title&resnum=4&ved=0CBoQsQQwAw
Non è tutto oro quello che luccica.
Con simpatia.
Ringrazio Daniele M perchè stavo dicendo al tuttologo alessandro 84 la stessa cosa.
@daniele M: a cosa ti riferisci???? Io non ho mai detto questo e ti allego il link della discussione a riprova di questo! Non pensare sia così facile screditarmi…..
http://www.sambenedettoggi.it/2009/11/17/82525/spot-con-hoffman-ottima-idea-con-un-piccolo-neo/
Alessandro, da operatore del settore ti dico che io ci metterei la firma se dovessimo ripetere i risultati dell' anno scorso e di due anni fa. Lascia stare la profittabilità , che termine brutto. Il fenomeno dell' aumento minore delle presenze rispetto agli arrivi è da diversi anni che è iniziato e ti ripeto è cosa naturale, le giovani generazioni ,sopratutto, non amano quel vecchio modo di intendere la vacanza…preferiscono scaglionare e di certo non esiste nessun tipo di programmazione che possa ridurre questo trend, fidati; magari un miracolo potrebbe far ritornare il turismo di una volta L' unica vera… Leggi il resto »