SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un libro che vuole spiegare le radici storiche di un fenomeno delicato e pericoloso. È “Anatomia delle Brigate Rosse, le radici ideologiche del terrorismo rivoluzionario” del professor Alessandro Orsini che sarà presentato giovedì 17 dicembre 2009 alle ore 21.30, presso l’auditorium Comunale “Tebaldini”, per iniziativa dell’Assessorato alla cultura.

Per l’occasione sarà presente Angelo Ventrone, professore ordinario di Storia contemporanea all’università di Macerata. Modererà il dibattito la professoressa Mariella Giammarini.

Spiega l’assessore Sorge: «Abbiamo proposto noi ad Orsini di presentare il suo volume nella nostra città per due motivi. Il primo, ovviamente, si ricollega all’esperienza che San Benedetto ha dolorosamente compiuto durante la fase cruciale del terrorismo degli anni ’70 e ’80».

«Il secondo – prosegue – è legato al rapporto che Orsini ha instaurato con San Benedetto. Infatti qualche mese fa ricevetti infatti una sua lettera con cui ringraziava il Comune per l’accoglienza ricevuta nella biblioteca comunale “Lesca” dove, durante uno dei periodi di vacanza trascorsi nella nostra città, ha trovato la tranquillità e la concentrazione necessarie per avviare la scrittura del libro».

Alessandro Orsini, che sarà presente alla serata, ha 34 anni ed è docente di Sociologia dei fenomeni politici nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Studioso di fenomeni violenti della vita politica, ha elaborato una teoria originale delle cause che conducono all’omicidio politico nelle formazioni terroristiche di estrema sinistra e neonaziste. L’autore sostiene infatti che la logica dominante della prassi brigatista fu orientata da una concezione politico-religiosa dello sviluppo storico rivolta a soddisfare, in primo luogo, un bisogno spirituale e a raggiungere un fine meta-politico: instaurare il Paradiso in Terra.