SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutti contenti? Macché, il Pd si dilania sempre e comunque. Nazzareno Trevisani contesta apertamente la mancata divulgazione del risultato tra della consultazione tra gli iscritti, servita per indicare al coordinamento provinciale i nomi di coloro che concorreranno per la candidatura alle elezioni regionali. Perché secondo Trevisani Colonnella avrebbe ottenuto circa il 70% delle preferenze espresse, mentre tutti gli altri sarebbero fermi (Perazzoli compreso) al 30%.
«Mi devo ricredere! Avevo considerato solo una “stranezza” la mancata e tempestiva divulgazione dell’esito della consultazione fra iscritti del Pd e votanti alle recenti primarie (così stabilisce il regolamento) svolte a San Benedetto, sabato scorso – inizia Trevisani – Da quanto apprendo dalla stampa (per questo mi sento in dovere di intervenire) ho la certezza che si tratta invece di deliberata, vergognosa reticenza, posta in atto dal segretario Gregori nel tentativo di occultare un risultato non gradito e mettere la sordina ad un evento che ha permesso di far esprimere democraticamente e legittimamente centinaia di iscritti e di simpatizzanti sulle candidature per le imminenti elezione regionali» (a tal proposito, proprio su precedente sollecitazione di Trevisani, ricordiamo che abbiamo inviato una e-mail per conoscere i risultati al segretario Gregori alle ore 21,51 di domenica 13 dicembre, senza però ricevere risposta al momento in cui pubblichiamo l’articolo, circa 24 ore dopo, ndr).
«Tale comportamento è dettato semplicemente da piaggeria e sudditanza nei confronti dei suoi capi ai quali è andato evidentemente “di traverso” il risultato. Perazzoli confonde l’esito delle primarie, dove non era lui il candidato ma Bersani, con una consultazione senza vincolo di “mozione”, dove contava “l’appeal” delle persone. Dovrebbe avere la modestia di capire che una persona può essere d’accordo con Bersani e in disaccordo con la sua candidatura a consigliere regionale senza ritenere ciò un giudizio offensivo nei suoi confronti, magari perché lo ritiene già super caricato di impegni».
Poi Trevisani esprime la sua opinione su Gregori: «Io ho sollevato, prima di tutti, l’irrituale modalità con la quale il segretario Gregori ha proposto di far esprimere la volontà dei presenti. Una volta che l’assemblea ha accettato il metodo non si può ribaltare il tavolo. È falso che fra coloro che hanno dato indicazioni nominative vi fossero dei non aventi titolo. A garanzia del voto c’era un segretario di circolo. Ciascuno ha lasciato le proprie generalità (iscritti e simpatizzanti). Basta controllare l’elenco degli iscritti e dei votanti alle primarie».
Altri erano i nomi che suggeriva Trevisani: «Non ho proposto i due principali contendenti perché credo che per costruire un partito nuovo, il Pd, non si deve guardare all’altro secolo, bensì in avanti, fuori dagli angusti confini degli iscritti; perché abbiamo eccellenza riconosciute in Italia e all’estero: ho pensato all’architetto Eusebi, alla scrittrice Ballestra, all’imprenditore Giovanni Cimini e, dopo il suo intervento, alla nostra ricercatrice Ortore che non dovrebbe sentirsi affatto imbarazzata a proporre sé stessa. Altrimenti saranno sempre gli arroganti ad andare avanti. Per essere buoni amministratori non è indispensabile provenire dalle file dei professionisti della politica. Negli anni precedenti San Benedetto ha pagato un tributo di consensi (preferenze) nei confronti di questi personaggi (quelli delle cordate e del potere) che oltre a non aver portato benefici alla città (anzi in qualche caso l’hanno danneggiata) non illustrano l’intelligenza, la vivacità culturale e politica del nostro territorio e del partito. Certe strisciate televisive hanno imbarazzato i nostri figli, ormai ingegneri, medici, avvocati, insegnanti, imprenditori; come possono darci il loro consenso?»
«Il sindaco si è lamentato,l’altro ieri, perchè San Benedetto non conta. Ha ragione: la forza e l’unità nostra e della città sono state svendute. Bisogna chiedersi di chi è la colpa… e farsi l’autocritica. È tempo di rimediare. I suonatori e la musica sono buoni. Scegliamo bene il direttore d’orchestra» conclude l’esponente del Pd.
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Caro "Zare'" Trevisani, la seconda parte del tuo intervento è lucida ed ineccepibile! Però contrasta pienamente con la prima parte dell'articolo! Io penso che non è una questione di persone che sono state indicate Sabato scorso, ma è esclusivamente una questione di metodo! Tu sai, come me, che alle recenti riunioni degli iscritti eravamo sempre non + di 50 persone. Stranamente Sabato sono arrivate + di 300 persone!!! Come mai? Non è questione di Perazzoli o Colonnella, ma è questione che con questi metodi leeccellenze del ns. territorio che tu hai citato e che dovrebbero essere valorizzate dalla politica, rimarranno… Leggi il resto »
questo è lo specchio delle poltrone occupate in Consiglio Comunale .. non fanno cadere il Sindaco perchè sanno che NON VERRANNO RIELETTI e RIPRESENTATI.
Grazie per avermi aperto gli occhi nel 2006.
Ennesima conferma che la "partecipazione democratica" è solo una farsa. Apparati gestiti da 30 anni dagli stessi personaggi (compresi i 2 contendenti) che fanno di tutto pur di non svolgere un lavoro ordinario come tutta la comunità, fatta di gente che lavora, senza privilegi e che eventualmente si cimenta in politica solo per un periodo ben definito. Per proteggere questi personaggi che vogliano andare in Regione, chi c'è e non vuole tornare "al lavoro" (a costo di far cadere la Giunta) si distrugge una forza politica locale che non si è messa mai in discussione nemmeno dopo la catastrofe Provinciale.… Leggi il resto »
Questo è il rinnovamento! E' giusto mettere dei volti nuovi al PD, dei giovani che per la prima volta si affacciano alla politica.Daranno lo slancio della loro prima apparizione politica.
D'altronde erano quelli rimasti senza poltrona politica, tengono famiglia! Sono coerenti, danno lavoro (quello per modo di dire!)a disoccupati!
Il Sig. Nazzareno Trevisani corre qualche anno luce in avanti rispetto ai poltronai di destra e di sinistra ma nonostante tutto quello che apertamente dice nessuno è in grado di rispondergli con argomentazioni motivate. Dirò di più nel frattempo c’e chi non potendo più mungere la sinistra governativa è passato diametralmente a destra dispensando consigli di vita politica a destra e a sinistra con l’occorenza non si sa mai di balzare nelle simpatie personali di questo e di quello. Per meglio dire sono sempre in prima fila senza aver pagato l’abbonamento Rai e non hanno scrupoli a farsi vedere e… Leggi il resto »
Replico a Urbinati. Una cosa è l'assemblea dei soli iscritti al PD ( 550) altra cosa è la stessa assemblea estesa (dal regolamento, per l'occasione)al popolo delle primarie che è stato di 3000 partecipanti ,solo a San Benedetto. L'enfasi data a quel risultato non può essere giudicata ad intermittenza.Se la partecipazione,è un fatto positiva,lo è sempre. Quanto al necessario ricambio dei gruppi dirigenti (quelli "dell'altro secolo") osservo che esso sarà tanto più rapido e credibile quanto più i giovani eviteranno di assomigliare a quei personaggi (sopratutto nei difetti) e non pratichino verso di loro lo sport diffuso della piaggeria. La… Leggi il resto »
Sempre per Urbinati: la prima parte del mio intervento voleva sottolineare che la verità è un valore,sempre. Ci piaccia o no. Non siamo in Iran o in Cina!
Replico a Vesperini. ma da che parte stai?non si capisce bene! che tessera Hai in tasca? se me lo dici ci capisco qualcosa. dai vari commenti che fai ,una volta sembri di destra, un altra ,quando parli di personaggi come Berlusconi , sembri di sinistra. allora ,dicci da che parte stai? cosi posso capire se, i commenti che fai, sono per accattivarti il potente di turno, cosi magari riesci ad ottenere piu sponsorizzazioni, oppure sei un libero pensatore? allora ,Ti ammiro . Qualche volta, mi piacerebbe leggere qualche tua proposta, e non solo critiche .
Vorremmo tutti che nel PD ci fosse il rinnovamento, ci piacerebbe scegliere dei candidati giovani (politicamente giovani non di anagrafe) e capaci, facile a dirsi difficile da trovare. Forse, ma questo è solo il mio pensiero, se non esiste un’alternativa ai nomi che circolano la colpa è di tutta quella classe dirigente che sino ad oggi ha pensato all’auto conservazione e non a far crescere un ricambio. Veniamo ora al nocciolo della discussione, la mancata divulgazione dei dati, tutti nell’unione comunale si sono schierati per il nostro ex sindaco ed erano convinti in una sua forte affermazione, hanno fatto lo… Leggi il resto »
Faccio uno strappo e diversamente dal solito repiclo ad un commento di un anonimo come quello di “filifili”! Lo faccio poichè da quello che intuisco mi sembra una persona alquanto addentro alle questioni del PD Sambenedettese, e quindi a maggior ragione non comprendo il ricorso all’ANONIMATO! Certo Grande Partecipazione Democratica! Come no! Sicuramenta una folla di persone venute spontaneamente e inaspettatamente presso l’Auditoriu Tebaldini! Per me la partecipazione (quella vera e quindi spontanea) è un valore Sempre! E se per qualcuno lo è solo quando gli và bene, allora caro fififfifififi lo chieda a questo qualcuno che magari (sicuramente) Lei… Leggi il resto »
Dopo la tardiva (oggi) comunicazione da parte del segretario PD Gregori dei dati ufficiali della consultazione sulle candidature regionali tenutasi sabato scorso debbo rivolgere le mie scuse a tutti i lettori e i commentatori del mio testo Il dato da me fornito , evidentemente ufficioso, è stato raccolto da coloro che si trovavano nelle immediate vicinanze del”seggio” e confermato successivamente da altre fonti che non ho avuto nè cura,nè modo di verificare. Hanno tentato anche ai responsabili di questa testata alla quale vanno comunque, doppie, le mie scuse. Nella replica a Gregori che comparirà in altra sezione del giornale sottolineo… Leggi il resto »