SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Otto richieste per un matrimonio. Potrebbe essere il titolo di un film, invece ci troviamo semplicemente di fronte alle condizioni poste dal consigliere comunale Antonio Felicetti al sindaco Gaspari, per un voto favorevole al Consiglio del prossimo 23 dicembre.
Richieste precise, che il consigliere del Partito Repubblicano non vuole vedere accontentate in maniera parziale: «O vengono accolte tutte o mi astengo. Sono proposte fattibili e attuabili in breve tempo».
Ma a cosa si riferisce precisamente Felicetti? Innanzitutto alla riqualificazione del Lungomare, sia della parte Nord («predisponendo un concorso di idee per la scelta progettuale e ricavando i finanziamenti dalla vendita del Centro Agro-Alimentare, alienabile dal 2010»), che delle zone blu della corsia est, «sostituendo gli attuali parcheggi con una formazione a pettine identica e simmetrica alla carreggiata ovest». L’esponente della Lista Martinelli parla poi della sistemazione dell’ex mercatino del pesce presso Via Pazienza («seguendo il piano del compianto architetto Giostra che prevedeva un centro d’informazione civico») e dell’area ex-Ballarin, «in modo che ci sia finalmente collegamento tra Viale Cristoforo Colombo e il lungomare di Grottammare».
Gli altri punti riguarderebbero infine un programma per l’ornato pubblico, un nuovo regolamento che modifichi le conseguenze per i residenti in caso di violazione dei parcheggi a pagamento («si potrebbe fare come a Macerata, dove si concede un limite di 15 giorni per sanare l’infrazione»), l’istituzione di un riconoscimento civico per i giovani concittadini che si sono distinti in vari settori e l’avvio di un servizio d’ascolto per suggerimenti sul miglioramento dell’offerta comunale.
«Il documento è stato presentato allo stesso Gaspari lo scorso 11 dicembre e i punti sono stati definiti ammissibili», puntualizza Felicetti, che reputa in ogni caso controproducente l’eventualità di un’amministrazione sfiduciata: «Nella mia lunga carriera politica non ho mai firmato mozioni in tal senso, che dovrebbero essere un atto eccezionale per emergenze eccezionali. Non mi sembra questo il caso. Una crisi ora consegnerebbe nuovamente la città in mano ad un Commissario esterno, con il conseguente blocco di tutte le iniziative in itinere».
Il consigliere fa riferimento, ad esempio, alla perdita del finanziamento di oltre 10 milioni della Fondazione Carisap, o all’interruzione del progetto di riqualificazione dell’Albula, «per non parlare dell’opera di anti-allagamento del centro, del completamento del già citato lungomare nord e del Piano Particolareggiato per l’adeguamento funzionale dei cantieri».
Queste dunque le articolate motivazioni di Felicetti, che non teme ripercussioni all’interno del proprio schieramento. «Ugo La Malfa diceva che il Partito Repubblicano non si deve mai ritenere all’opposizione in quanto deve guardare sempre agli interessi generali. Io reciterò quindi il mio ruolo, perché prima di tutto vengono gli interessi di San Benedetto». E su Martinelli (che gli ha recentemente consigliato il voto contrario) glissa: «Lui ha le sue posizioni e me le ha comunicate, ma successivamente io gli ho spiegato le mie».
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Se le condizioni di Felicetti sono accoglibili, appare chiaro che i programmi portati avanti da Gaspari e dall'amministrazione Martinelli sono dunque perfettamente sovrapponibili, confermando dunque quanto registriamo da anni, ovvero la sostanziale continuità tra le due amministrazioni, che tradisce in modo evidente il mandato elettorale. Era già evidente la continuità sui project financing, un assessore (Sestri) viene direttamente da quell'esperienza, adesso ecco anche Felicetti soccorrere Gaspari dietro la promessa di qualche parcheggio a spina di pesce. Mi pare evidente che il progetto politico presentato agli elettori nel 2006, che questa amministrazione dovrebbe incarnare, è morto e sepolto. Se ci aggiungiamo… Leggi il resto »
Ciò che non capisco è che fra pochi mesi si voterà di nuovo quindi che è tutto sto baccano?Nessuno vuole il commissario a san Benedetto , ma nessuno fa nulla x evitarlo. Primavera si astiene xkè il sindaco è un despota , Cipolloni non ci sta più al gioco del massacro ,Felicetti x far sopravvivere il tutto detta condizioni , i socialisti nel nome di Narcisi ,pure sono contro(Narcisi), ma signori miei state forse giocando a monopoli , o a caracoccia.Dovrei dirvi qualcosa ma scenderei più che nel pressapochismo ,nel volgare ed allora mi astengo tenendo le mie considerazioni ,prendendo… Leggi il resto »
Paragonarsi al compianto Ugo La Malfa mi sembra troppo.
Penso che la realtà sia più venale.
Caro Tonino Felicetti, sei proprio sicuro che allungare, magari di qualche mese, l'agonia di questa Amministrazione significhi fare, come dici tu, "prima di tutto gli interessi di San Benedetto"?
Complimenti per le richieste, farebbero felici tutta la città, ma se si è capaci di riqualificare il lungomare o piazza Pazienza, ed altro perchè non lo si è fatto, solo per la mancata richiesta di un consigliere? Ed un politico così esperto crede che le sue richieste non attuate in 4 anni siano assolte in 1 ? O sono solo un pretesto per far passare una proposta indecente? Ci risulta che se non c'è fiducia il 23 si torna alle urne, non al commissario, o anche questo non piace ai partiti? Ma dare la scelta ai Cittadini è una cosa… Leggi il resto »
Al di là della natura delle richieste fatte, trovo questo mercanteggiare alquanto squallido e degradante per la politica locale. Gli elettori hanno espresso la loro preferenza votando un preciso programma, ora perchè il programma scelto dalla maggioranza deve essere barattato per il voto di un consigliere comunale che non rappresenta certamente la maggioranza dei sambenedettesi?
Partendo dalla considerazione che allungare questa amministrazione non equivale al bene della città, e ribadendo un concetto fondamentale che qualcuno cerca di mascherare impaurendo tutti con la possibilità di un Commissario che in realtà, come ricorda sopra Daniele P., viene fugata se l'amministrazione cadesse da qui a fine mese, è davvero imbarazzante questo MERCATO delle Politica. Caro professore, San Benedetto non merita questo modo di far politica ancor prima di un eventuale Commissario prefettizio o di un'amministrazione troncata prima del quinquennio. C'è bisogno di rinnovamento non soltanto nelle idee ma anche nei metodi; questo dare per ricevere, questa sorta di… Leggi il resto »
Certo che questa e' bella!!! che i Repubblicani siano un partito di centro e' cosa nota, che i Repubblicani abbiano contrastato alle elezioni il Sindaco Gaspari e' cosa nota, che i Repubblicani non si schierino ne' a destra e ne' a sinistra (forse piu' a sinistra) e' cosa nota, che i Repubblicani cerchino la governabilita' per allargare il consenso, che sia a destra o a sinistra e' cosa nota, che i Repubblicani a san benedetto abbiano sostenuto conferenze stampe in contrapposizione a Gaspari e' cosa nota, ma una cosa e' certa pure, i Repubblicani votando a sinistra otterrebbe una posizione… Leggi il resto »
Come cittadino che ha votato il candidato sindaco Martinelli esprimo il mio profondo disappunto e indignazione…
IL DIRETTORE RISPONDE QUI
(perchè la posta dello scrivente non risulta attiva)
Commento troncato perché:
Quando si fanno riferimenti personali, per una corretta informazione
e per non far sì che due persone dialoghino, senza la conoscenza reciproca, abbiamo deciso da alcuni mesi di non
pubblicare tali interventi a meno che lo scrivente non ci invii di nuovo il commento con le sue generalità.
Grazie
@roar: dunque il suo è un consiglio a cambiar residenza? Vuol dire che siamo in mano ad oligarchi che mercanteggiano incarichi e poltrone alla faccia del bene della città e dei cittadini. Siamo davvero così in basso o è solo che la politica non vuole rappresentare la città e preferisce rendere conto agli organi di partito piuttosto che confronatrsi con i citattadini. La Politica locale è stata un FALLIMENTO: siete riusciti a far vergognare i cittadini per avervi scelto.
Se dobbiamo pensarla alla Roar…espatriamo tutti, cambiare residenza non basterebbe, caro Alessandro.
Ma se qualcosa deve uscire fuori anche da questi commenti è priprio una decisa condanna a certi modi di fare politica e non adagiarsi sul "Così fan tutti"; critica costruttiva e voglia di cambiamento, questa politica da MERCANTE IN FIERA non porta lontano, o forse porta lontano solo gli interessi di alcuni ma sicuramente non della città.
Certo suona strano che Roar commenta una cosa che lo riguarda direttamente,facendo una sviolinata che non ti dico.
Io dico che in questi casi sia meglio firmarsi con nome e cognome,perchè così si avrebbe un quadro veritiero della cosa.
Che poi si vada alle elezioni o no questo poca importa.
Quello che importa che un Sindaco che si regge sul voto dell’opposizione,la dice lunga su come viene intesa la politica da qualcuno.
Vero Roar…
IL DIRETTORE RISPONDE
Piunti Nicolino ha ragione e scopriremo perché.
Piano, piano i nodi vengono al pettine… vero ROAR?
Qualche tempo fa "roar" fece un commento ad un vostro articolo e detto commento, dopo poche ore, era pari pari inglobato in un comunicato stampa del sindaco. Detto questo, non capisco come si faccia a dire, come dice "roar", che i repubblicani "oggi hanno già messo i piedi a sinistra perchè questa è la piattaforma più solida; se si riferisce al panorama nazionale, mi pare tutt'altro che solida la coalizione di sinistra, soprattutto a livello di consenso, se si riferisce alla nostra città gli ricordo che, ad oggi, Gaspari e la sua "allegra compagnia" hanno perso per strada Rifondazione Comunista… Leggi il resto »
Felicetti tra l'era di La Malfa e la tua c'è un" piccolo particolare "di cui non puoi non essere avvertito : fino al 1992 le maggioranze /coalizioni) si formavano dopo le elezioni comunali a seguito di defatiganti trattative ,che duravano anche mesi, per la definizione del programma ,la scelta del sindaco e degli assessori che veniva poi istituzionalmente e legalmente effettuata dal Consiglio Comunale.Le maggioranze,il Sindaco e gli assessori potevano cambiare (leggittimamente) più volte nella stessa legislatura. La nuova legge elettorale (1992) ha introdotto l'elezione diretta del Sindaco (da parte degli elettori) e un premio di maggioranza alla coalizione,( che… Leggi il resto »
Luca Vignoli, verissimo il tuo appunto sul ROAR double face, avevo gia pubblicato questo fatto.
Io ci aggiungo: ROAR possibile che non ti rendi conto di essere diventato anche ridicolo, credendo di essere coperto dal tuo anonimato?
Mi meraviglia come il Direttore non ti “sputtani”… sulla tua vera identità… nota dal tuo scritto di tre mesi fa.
Mi sembra di stare in un asilo nido e vedere bambini che litigano per un giocattolo. Facendo cadere la giunta che cosa se ne ottiene? Cadde anche la giunta Martinelli e non nessuno dico nessun beneficio il cittadino ne ha tratto (tranne forse un simpaticissimo ed efficentissimo Commissario), è ora di fare POLITICA SERIA e SOPRATTUTTO INTELLIGENTE: oppure e' chiedere troppo?
In attesa di scoprire gli arcani che si celano dietro ROAR, se i sospetti sono quelli sopra espressi nei vari commenti, da cittadina sambenedettese resto davvero esterrefatta.
Visto che ci si avvantaggerà del voto del Consigliere Felicetti elogiamolo pure il partito repubblicano artefice di cotanto “apprezzabile modo” di fare politica, ma non sotto mentite spoglie, daltronde ormai andrete a braccetto per chissà quale strano accordo.
POVERA SAN BENEDETTO!!
INVITO il Direttore ad accettare solo iscritti e presenti nei commenti, persone con un nome e cognome, allora vedremo veramente chi si assume responsabilità dello scrivere. Direttore così facendo, purtroppo e sicuramente perderesti il 75 % dei commentatori, commentatori per tutte le stagioni. IL DIRETTORE RISPONDE Una precisazione è necessaria. I lettori sono molto più importanti dei commentatori che ritengo semplicemente un valore aggiunto. Soltanto però quando contribuiscono (come ho scritto almeno dieci volte) al pluralismo di questa testata anche in contraddizione di quanto scritto dall’articolista. Un potere assoluto al quale non rinunciamo il 99% delle altre testate; potere al… Leggi il resto »
Egregio Direttore non credevo di suscitare tanto interesse intorno alle mie umili considerazioni e comunque sia mi rallegro per le 1066 letture. Spero non si sia aperta la caccia all'uomo segno che gli argomenti posseggono meno interesse rispetto il cecchinaggio. Cmq le intenzioni di voto appartengono al consigliere felicetti quindi spostare il tiro su roar non puo che rapprensentare un segno di debolezza mentre il ridicolo e' colui che dimostra in ogni momento e luogo la laurea in tuttologia altro e' inutile aggiungere. Ad ogni buon conto analizzare la politica del prof felicetti significa nè adorarla e nè fargli cecchinaggio… Leggi il resto »
La situazione è veramente brutta. Se Gaspari rimane al timone proseguirà le sue politiche che fino ad ora non ci hanno portato a NULLA se non a illuderci di chi sa cosa salvo poi restare con un palmo di naso (emblematico il caso Carisap-Ballarin). Se Gaspari cade, pare lo ricandidino (sinceramente non capisco come possa accadere, visto che non gode dei favori di Rifondazione salvo il tenace assessore Capriotti avvinghiato alla poltrona, ed è osteggiato da una parte del suo stesso partito,i donatiani, e da parte dei socialisti). Gaspari contro chi? Gli oligarchi del centrodestra comunale-provinciale, senza nemmeno avere ufficialmente… Leggi il resto »
Caro “roar”, la tua falsa modestia e il tuo vittimismo continuano a ricordarmi qualcuno…Se c’è qualcuno che mi sembra voler svicolare da certi scomodi argomenti, questo mi sembri proprio tu. Comunque, non capisco perchè i miei ragionamenti politici diventerebbero inutili per il solo fatto che “consiglieri di centro destra forse voteranno a sinistra”. Innanzitutto se votano a sinistra non sono più consiglieri di centro destra (anzi, molto probabilmente non lo sono mai stati) e poi, ripeto, il vero teatrino è messo in scena da chi, pur avendo perso le elezioni, freme dalla voglia di saltare sul carro del vincitore e… Leggi il resto »
ha ragone simoneji quando afferma che in Provincia la destra si e’ spartita incarichi remunerati e poi parlano di giovani e speranze nei giovani per un mondo fondato nel lavoro. il consigliere vignoli dovrebbe lottare per primo vicino ai giovani affinche’ essi possano sperare in una politica meno partitocratica e meno spartitoria in termini di incarichi remunerati tenuto conto della gravita’ disoccupazionale nel territorio nazionale e provinciale ma a quanto pare cosi’ non e’.
Considerato il suo giudizio politico su Fini “quasi quasi ve lo regaliamo”, prendo atto dell’ormai imminente passaggio (anche se ovviamente non ufficiale) del consigliere Vignoli a Forza Italia…
Per quanto riguarda roar che ormai anche i bambini hanno identificato, lo invito a contare bene i consensi, per non rischiare di avere brutte sorprese il 23 o successivamente. Credo che nessun consigliere di destra voterà a favore a meno che non consideri di destra chi di destra non è.