Porto d’Ascoli-Arquata 1-2

PORTO D’ASCOLI: Santarelli, Cipolloni, Fiorino, Narcisi, Ciribè, Mattioli (83′ Semini), Cicconi, Mercatili (73’Massei), Pelliccioni, Cavazzini, Straccia (73’ Di Girolamo).

A disposizione: Piunti, Virgili, Sansoni, Fabiani. Allenatore: Grilli

ARQUATA: Ricci, Bulzoni, Gibbs Dion, Cafini, Pesic, Mariani, Buffa (46’ Piergallini), Cannellini, Gigli (77’ Marinucci), De Prezzo, Periantozzi (89’ Valentini).

A disposizione: Paradisi, Feliziani, Merlonghi, Mongardini. Allenatore: Amadio

ARBITRO: Petrini di Fermo

MARCATORI: 18’ Cavazzini rig, 34’-64’ Gibbs Dion

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Amarezza. E’ questa l’aria che si respira in casa Porto d’Ascoli dopo la sconfitta con la capolista Arquata. La partita è stata giocata a viso aperto da ambo le formazioni nonostante la forte pioggia ma due pòiccole disattenzioni son costate ai biancocelesti tre bei punti.

Subito in avanti l’Arquata con capitan Pierantozzi, un sinistro dal limite dell’area che Santarelli ha respinto a terra con Fiorino che allontanava la sfera. Al 18’ ecco giungere il vantaggio del Porto d’Ascoli: Straccia dalla bandierina fa partire un cross a rientrare che Ricci deve respingere, sulla respinta si avventa lo stesso Straccia poi atterrato  De Prezzo. L’arbitro concede il rigore: dal dischetto è Cavazzini a trasfromare.

Il raddoppio sembra essere vicino quando al 24’ tocco in mezzo di Cicconi per Straccia, un destro che sfiora l’incrocio. Ci prova al 33’ Cavazzini: stop e conclusione di poco alta. Così un minuto dopo l’Arquata pareggia i conti: angolo di Pierantozzi, zuccata centrale di Gibbs Dion. Al 42’ Gigli prova a ribaltare la situazione ma Santarelli allontana aiutato da Fiorino che mette in fallo laterale.

La ripresa si apre con il vantaggio ospite: disattenzione difensiva e Gibbs Dion in solitudino a pòochi passa da Santarelli lo infila. Il Porto d’Ascoli non si demoralizza e prova a ripartire sfruttando i calci da fermo senza trovare la rete.

Al 79’ l’arbitro si inventa l’espulsione di Di Girolamo: appena entrato l’attaccante locale si arrabbia con la palla, il direttore di gara estrae il cartellino rosso pensando che l’offesa fosse rivolta a lui. In dieci i padroni di casa tentano di agguantare il pari e all’85’ una punzione defilata sulla sinistra di Cavazzini con parabola tesa sorvola di poco lo specchio della porta.