SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Durante la mia intervista, la donna boscimane, mentre racconta le vicissitudini del suo popolo, indica sempre là, un punto lontano, dove vuole tornare: è la sua terra ancestrale, il deserto del Kalahari» spiega Raffaella Milandri, avventurosa sambenedettese che così parla del suo ultimo viaggio, in Botwsana.
E “Tra la perduta gente“ è la nuova emozionante mostra-proiezione della fotografa e viaggiatrice in solitaria, Raffaella Milandri. L’anteprima si terrà il 13 dicembre alle ore 16, presso l’Auditorium Comunale di San Benedetto del Tronto. E’ un reportage video-fotografico, una importante e toccante testimonianza raccolta in Botswana e un tributo di solidarietà al popolo dei Boscimani del Kalahari. I Boscimani chiedono di essere lasciati nelle proprie terre e di rispettare i loro diritti di esseri umani invece subiscono l’avidità senza scrupoli di Governi e multinazionali che si appropriano dei loro terreni dove si trovano ricchezze: diamanti, uranio, oro, petrolio e foreste.

L’’iniziativa della Milandri ha trovato terreno fertile a questa campagna a San Benedetto del Tronto, dove il Consiglio Comunale ha infatti recentemente approvato la mozione per la ratifica dell’’Italia alla ILO 169 ( Convenzione sui diritti dei popoli indigeni e tribali).

La mostra-proiezione, promossa dall’’assessore alle Politiche Ambientali Paolo Canducci, sarà presentata dal giornalista Franco Cameli. Durante l’evento ci saranno due collegamenti telefonici in diretta: uno, direttamente dal Botswana, con un portavoce dei Boscimani; l’altro con la giornalista e scrittrice Susanna Schimperna, autrice del libro “Le donne e le stelle”.

Parte del materiale della mostra-proiezione è già stato inviato dalla Milandri, insieme ad una documentazione, al “Commissariato per l’eliminazione delle Discriminazioni Razziali dell’ONU.” «Il Segretario in carica mi ha confermato che la questione dei Boscimani verrà esaminata entro i primi mesi del 2010. Speriamo bene» dice l’’autrice. Contestualmente alla proiezione vi sarà una raccolta di firme per la ILO 169.