ASCOLI PICENO – Bicicletta mon amour. ll Ministero dell’Ambiente ha concesso un finanziamento di quasi 400 mila euro per l’ampliamento della rete urbana ciclabile della città. «Sono molto soddisfatto di questo importante contributo del Governo nazionale che va nel senso di completare e connettere le direttrici ciclabili nell’area est di Ascoli Piceno a partire da Castagneti e Monticelli – ha dichiarato il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli – A questo proposito, voglio ringraziare per l’interessamento l’onorevole Roberto Menia, sottosegretario all’Ambiente, il quale già nel corso della recente campagna elettorale si era impegnato in favore di questa importante iniziativa promossa dal servizio urbanistica del Comune coordinato dall’assessore Lattanzi».

L’intervento cofinanziato del Ministero dell’Ambiente prevede la realizzazione di due tratti di pista ciclabile all’interno del nucleo urbano del Comune di Ascoli Piceno ed in particolare nell’area Monticelli-Brecciarolo. Il progetto risulta essere così articolato:
Pista ciclabile quartiere Monticelli, già individuata nella variante urbanistica per l’attuazione del “Contratto di Quartiere II” ma non finanziata con i fondi del Ministero delle Infrastrutture, si estende per circa 1.300 metri lineari verso il centro della città e costituisce il prolungamento del percorso ad anello finanziato con i fondi del Ministero delle Infrastrutture.
Pista ciclo-pedonale quartiere Brecciarolo-Monticelli in continuità con il tracciato del Piano di Sviluppo Sostenibile esteso circa 1.181 metri lineari, parte dall’innesto con la pista prevista dal Piano in sponda sinistra idrografica, situato dopo il viadotto della Strada Provinciale 236 all’altezza di Villa Rendina, ed è costituito da un breve tratto iniziale che supera la pendenza del terreno fino a raggiungere quasi l’alveo del fiume, costeggia la sponda sinistra del Tronto fino all’innesto con la Via dei Giaggioli sul lato destro del Torrente Bretta. Si prosegue poi verso nord, il tracciato seguendo l’andamento del terreno si avvicina alla sponda del Bretta e, costeggiando il torrente lungo il suo argine destro, arriva all’altezza del ponticello di attraversamento del torrente. Prosegue poi lungo l’argine sinistro del Bretta che, attraverso il collegamento stradale della via 415, si ricongiunge con la parte terminale del tracciato ciclopedonale del PSS. In questo modo il sistema di tratte, insieme al tracciato del PSS, costituisce un vero e proprio circuito ciclopedonale di tipo ad “anello.
L’investimento complessivo sarà pari ad Euro 1.017.653.