SETTEMBRINA: Sagripanti, Calistro (53’ Colucci), Romitelli, Gaggia (61’ Brandoni), Bukeric, Luciani, Vergari, Birilli, Fabi, Natali, Cradinali.A disposizione: Di Rodoflo, Marziali, Renzi, Marcantoni, Battaglini. Allenatore: Sansolini

PORTO D’ASCOLI: Santarelli, Cipolloni, Fiorino, Narcisi, Ciribè, Mattioli, Cicconi, Mercatili (66’ Semini), Pelliccioni, Cavazzini, Straccia (63’ Sansoni).

A disposizione: Piunti, Virgili, Pallottini, Mangiola, Albertini. Allenatore: Grilli

ARBITRO: Fiocco di Ancona

MARCATORI: 12’ Natali (S), 28’ Ciribè, 33’ Straccia, 88’ Fabi rig. (S)

PORTO SANT’ELPIDIO – Quanto rammarico. Il Porto d’Ascoli si morde le mani per non aver saputo gestire al meglio la situazione di vantaggio quando mancavano pochi spiccioli alla fine del match con la Settembrina. Tuttavia un punto positivo specie il pressing offerto dai biancocelesti e il definitivo ritorno di Straccia consacrato con un gol da cinetica.

La corazzata di mister Grilli si pressenta dinanzi all’undici di casa subito arrembante tanto che al 5’ Romanelli è costretto a fermare l’avanzata di Cavazzini con un proibitivo tackle in area punibile con il rigore ma non dello stesso avviso il dirittore di gara.

E così al 12’ la Settembrina passa in vantaggio: Natali viene lasciato libero a ridosso dell’area grande, un diagonale che si infila alle spalle di Santarelli. Il Porto d’Ascoli non resta a guardare e al 28’ pareggia i conti: punizione dal limite, Ciribè in scivolata insacca alla destra di Sagripanti.

La festa biancoceleste continua poco dopo quando al 33’ giunge il raddoppio: dai 30 metri Straccia fa partire un bolide che si stampa sotto l’incrocio tra gli applausi dei presenti. “Is back” direbbero gli inglesi. Al 45’ Santarelli fa scaladare i guantoni con una bella parata su un tiro ravviicinato di Bukelic.

La ripresa risente molto delle energie spese dalle due squadre, tanto che la gara offre poco spazio alla cronoca. Si lotta a centrocampo senza colpo ferire, fino all’88’ quando Ciribè tocca la palla con la mano in area. L’arbitro assegna la punizione, dal dischetto Fabi riporta la parità in campo.