ASCOLI PICENO – Circa una trentina di persone all’esterno del cinema Piceno di Ascoli hanno contestato nel tardo pomeriggio di giovedì il senatore del Pdl Marcello Dell’Utri, prima e dopo il convegno organizzato dal Circolo del Buon Governo intitolato “Le Marche…in movimento. Dal Piceno per il rilancio delle Marche”, ed al quale erano presenti diversi imprenditori locali, amministratori e cittadini.

Cori, fischi e cartelli polemici all’indirizzo del parlamentare che nel 2004 è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Palermo per concorso esterno in associazione mafiosa.

Dell’Utri ha parlato agli imprenditori e ai politici locali (presenti il sindaco di Ascoli Guido Castelli e il Presidente della Provincia Piero Celani), sollecitandoli ad un’azione energica e costante.
«La destra fa, la sinistra cerca di distruggere – ha detto – Dovete passare dalle parole ai fatti; prendete esempio da Berlusconi, un rivoluzionario contro l’immobilismo della vecchia politica».

Dell’Utri è intervenuto anche sul pentito Spatuzza, che lo ha accusato di aver fatto, insieme con Berlusconi, patti con la mafia nel 1993. «Sono tutte minchiate. Ormai ci accusano di tutto. Fra poco anche del crollo delle Torri Gemelle».

Infine il senatore ha letto alcuni passi dei diari di Mussolini (che però per molti storici non sono veritieri) dove il dittatore affermava come il proprio impegno politico non fosse dettato da tornaconti economici o da brame di potere, ma fosse nutrito esclusivamente dalla volontà di perseguire il bene del popolo italiano: «Anche Berlusconi si dedica con passione ed amore a quello che fa, ma viene dileggiato da una parte del paese, legata ai poteri forti».

Nell’incontro sono intervenuti anche Salvatore Piscitelli, presidente del circolo del Buon Governo delle Marche, Maurizio Frascarelli, presidente del circolo del Buon governo di Ascoli, il presidente della Provincia Piero Celani e il sindaco di Ascoli Guido Castelli.

Una volta ripartito Dell’Utri, all’uscita del cinema è nato un acceso confronto tra i contestatori e coloro che avevano partecipato all’incontro, intervenuti a difesa del senatore. Vi sono stati momenti di tensione tra esponenti dei partiti di opposizione e degli Amici di Beppe Grillo di Ascoli e alcuni ex missini cittadini.