ASCOLI PICENO – Il picco di influenza H1N1 nel territorio regionale pare stia dando i primi segnali in discesa. Almeno analizzando i casi relativi ai recenti casi accertati, che sono passati negli utlimi giorni da 42 a 35 ogni mille abitanti.
L’ultimo caso grave riguarda una donna di Ascoli di trent’anni, trasportata sabato scorso d’urgenza nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Ancona. La donna ha subito complicazioni per essere stata contagiata dal virus durante il parto del suo terzo figlio. E’ risultata positiva al secondo test alla quale era stata sottoposta, dopo che il primo aveva dato esito negativo. Le sue condizioni, inizialmente molto critiche, appaiono ora in evidente stato di miglioramento.
Attualmente sono due i decessi registrati nelle Marche per il virus H1N1. In entrambi i casi i pazienti presentavano patologie pregresse.
Ora si attende un altro picco di influenza per i mesi di Gennaio e Febbraio. Sperando che nel frattempo il virus non si rafforzi passando da persona a persona, come aveva spiegato a www.rivieraoggi.it il primario del reparto di Malattie infettive di Ascoli Marco Gobbi, il quale, proprio per questo motivo, sottolineava l’importanza anche“sociale” della vaccinazione, fondamentale per bloccare l’espansione del virus.
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Gentile direttore Ho notato che da diversi giorni nessun telegiornale o testata nazionale tratta dell’argomento “influenza A”. Eppure erano tutte li a mettere il titolone in prima pagina quando morivano delle persone sfortunate,perchè certamente l’influnza era l’ultima causa del decesso unita alle malattie croniche gia esistenti in loro.Mi sorge il dubbio che “qualcuno” spingeva affinchè venisse pompato il terrore tra la popolazione,mi vengono in mente sempre le case farmaceutiche,per vendere antivirali e amuchina per pulirsi le mani,come se la gente prima non se le puliva mai. Poi tutto d’un tratto l’attenzione si sposta tutta su un fatto ancor piu’ pericoloso..I… Leggi il resto »
Sono pienamente d'accordo con il sig.Pascquale prima tutto sto chiasso x l'h1n1,poi sui mezzi di informazione piu' nulla su questo argomento .Allora non e' cosi' grave come si voleva far credere ,ma solo x vendere antivirali ecc ecc ,ok ora mi e' chiaro e' piu' importtante fare intere trasmissioni sui trans (poi chi se ne frega dei trans)che se su un problema sociale come l'influenza A .