ALBA ADRIATICA – Un incontro con la famiglia Fadani e con le amministrazioni comunali di Alba Adriatica, Martinsicuro e con la Provincia di Teramo. L’associazione rom locale RomSinti@Politica a seguito di un incontro lo scorso 20 novembre con le famiglie nomadi di Alba Adriatica, Villa Rosa e Martinsicuro, ha stabilito le linee guida da seguire per avviare quel processo di integrazione culturale che finora non sarebbe mai stato intrapreso.

«Dopo gli eventi luttuosi degli ultimi mesi avvenuti nella costa teramana per responsabilità di qualche persona rom – si legge in una nota – era necessario avviare una riflessione ed un confronto responsabile all’interno della minoranza rom».

Alla riunione inizialmente destinata solo alle famiglie nomadi, ha partecipato anche «un cittadino di Alba Adriatica scarsamente conosciuto dai rom, ma attento alla problematica dell’integrazione culturale, che venuto a conoscenza dell’iniziativa ha chiesto di essere presente».

Nel corso della riunione si è nuovamente condannato l’autore dell’omicidio e «dura è stata la critica per quei rom che agiscono con azioni prepotenti, arroganti ed illegali, quale risposta alla frustrante discriminazione razziale ed istigazione all’odio razziale, comportamenti estranei alla cultura romanì, che danneggiano tutta la popolazione rom».

La comunità nomade ha però anche evidenziato l’indifferenza della politica a manifestare un’effettiva volontà di «canalizzare la partecipazione attiva della comunità rom alla vita sociale, culturale e politica della città, condizione essenziale ed esclusiva che permette di rimuovere gli ostacoli e valorizzare la positività presente nella popolazione romanì».

Un importante appello poi è stato fatto all’intera comunità rom: «abbandonare la trappola del vittimismo e dell’assistenzialismo, denunciando alle autorità competenti ogni forma di discriminazione razziale subita. Rispettare o ritrovare i codici morali ed i valori dell’identità collettiva romanì, cultura millenaria riconosciuta “patrimonio dell’umanità” dall’Organizzazione delle Nazioni Unite».

Alla luce di quanto scaturito dall’incontro, la comunità rom ha espresso volontà di incontrare la famiglia Fadani «per promuovere insieme due iniziative di solidarietà» e di incontrare le amministrazioni comunali di Alba Adriatica e Martinsicuro e la Provincia di Teramo «per avviare una politica di integrazione culturale con la minoranza rom». Infine l’intenzione di progettare per i prossimi mesi eventi sulla cultura romanì sia ad Alba che Martinsicuro.