SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo un primo allarme, lanciato alla presenza del governatore Spacca nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, il sindaco Gaspari dice nuovamente la sua sul “punteruolo rosso”, il coleottero curculionide, originario dell’Asia, che sta portando a morte innumerevoli palme del litorale sambenedettese.

«La Regione intervenga immediatamente», dichiara allarmato il primo cittadino. «Finanzi, tramite l’Assam, metodi di ricerca in risoluzione del problema. Andando avanti di questo passo rischiamo di dover cambiare il “nome” alla città».

Gaspari compie poi il paragone col caso di Palermo, dove oltre 5000 palme sono state abbattute per via della comparsa dello stesso parassita.

«All’ultimo consiglio dell’Anci – conclude – ho chiesto un incontro urgente con tutti quei sindaci interessati dalla presenza delle palme. Ci troviamo di fronte ad una iattura pericolosa, dobbiamo fronteggiarla».