SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La quattordicesima giornata vede la Samb protagonista dell’anticipo del sabato in casa della Vis Macerata, la seconda squadra del capoluogo di provincia. Si tratta di una sfida inedita, l’ennesima per una Samb da anni estranea al mondo dell’Eccellenza; purtroppo mancheranno i supporters rossoblu, ai quali il Casms ha vietato anche questa trasferta a Macerata, dopo quella in casa della Fulgor.
L’Acd Vis Macerata è stata fondata nel 2002 e gioca presso lo storico stadio “della Vittoria”, meglio conosciuto a Macerata come “Campo dei Pini”, con terreno in sintetico. La società, che ha ereditato l’attività della Dinamo Vis Macerata, è fortemente focalizzata sullo sviluppo del settore giovanile, partecipando con proprie formazioni a tutte le categorie giovanili.
Ma anche per la prima squadra le soddisfazioni non mancano: nel 2006-07 la Vis Macerata ha vinto il campionato di Promozione, approdando per la prima volta in Eccellenza, categoria in cui milita ancora oggi. I biancocelesti hanno ottenuto poi due salvezze un po’ faticose (l’anno scorso sono serviti i play-out vinti contro la Cagliese), ma tutto sommato meritate.
Quest’anno per la prima volta la Vis si è ritrovata nella stessa categoria dei cugini della Maceratese, la squadra che catalizza storicamente il tifo della città di Macerata: grazie alla caparbietà del presidente Umberto Moretti e dei suoi soci, comunque, è stata allestita una formazione in grado di dire la sua per mantenere la massima categoria dilettantistica regionale.
La partenza, a dire il vero, è stata un po’ faticosa, e dopo la settima giornata è stato esonerato l’allenatore Sergio Calcabrini, che aveva raccolto 6 sconfitte dopo l’unica vittoria della prima giornata. A sostituirlo è stato chiamato Giovanni Trillini, l’anno scorso alla Jesina, che ha leggermente migliorato la situazione, conquistando 6 punti in 6 giornate. La classifica non è ancora molto positiva (i biancocelesti sono penultimi, con un punto di vantaggio su un’Osimana in piena crisi), ma i biancocelesti si sono rialzati da una crisi di risultati che sembrava senza uscita.
Trillini non è l’unico volto nuovo arrivato alla Vis Macerata dopo il brutto inizio di campionato: si è appena ricomposta, infatti, l’accoppiata tutta jesina con il ds Alessandro Cossu, anche lui proveniente dalla squadra leoncella, che ha sostituito Michele Bacchi. Il suo compito sarà probabilmente quello di rinforzare una squadra che sembra indebolita rispetto allo scorso anno (tra le partenze più importanti quella del bomber Verazzo, approdato sulla sponda biancorossa di Macerata): tra i giocatori più pericolosi spiccano la punta Moreno e gli esterni Martino e Costescu.
Per ora, comunque, la Vis va avanti con i suoi giovani, guidati dall’esperto Trillini: è una squadra che la Samb non deve sottovalutare, in un’Eccellenza che sa essere sempre imprevedibile (vedasi l’Urbania oggi capolista indiscussa ma l’anno scorso salva a fatica).