dal settimanale Riviera Oggi numero 798
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si sa che lì sotto è avvenuta una contaminazione da idrocarburi fin dal 2001, solo oggi viene portato a termine il progetto per la bonifica. Parliamo dell’ex auto ostello Aci in via Nazario Sauro, sulla statale Adriatica a Porto d’Ascoli, a due passi dalla storica villa Laureati, il vero “centro storico” della zona sud della città.
Sede di un vecchio motel Aci e di una pompa di benzina Agip, il complesso edilizio versa oggi in una situazione di degrado. Il Comune ha dato il nulla osta alla demolizione e alla ricostruzione di una struttura ricettiva con ristorante e stanze, richiesta presentata dagli attuali proprietari della Acqualeo Srl.
La bonifica del terreno sottostante al vecchio distributore di benzina sarà invece a carico dell’Eni, che ha fatto preparare il progetto alla Ensr Italia e che si avvarrà della Petroltecnica Spa per i lavori.
Dicevamo che le varie autorità competenti sono consapevoli della contaminazione di una parte di quei suoli dal marzo 2001, quando la Agip Petroli lo comunicò al Comune in seguito alla rimozione dei serbatoi sotterranei (l’intero iter fino a oggi è ricostruito dalla determina comunale 1492 del 16 ottobre, scaricabile dal sito del Comune). Risultarono contaminati anche due pozzi acquiferi adiacenti.
Ora, il fatto che l’area verrà riqualificata è senza dubbio una buona notizia. Ci interroghiamo però sul fatto che siano trascorsi otto anni dal momento in cui si comprese che serviva una bonifica. Chiediamo lumi all’ingegnere capo del Comune di San Benedetto, Mario Laureati.
«I piccoli inquinamenti sotto le stazioni di servizio, legati alle infiltrazioni degli idrocarburi, sono abbastanza ricorrenti. Comunque la messa in sicurezza d’emergenza viene fatta subito, appena la stazione viene chiusa. Ora c’è il progetto per la bonifica definitiva. Perché questi tempi lunghi? Beh, ci sono situazioni ancora più annose. Non dipende dal Comune, sono molti gli enti coinvolti che devono esprimere pareri sul progetto di bonifica. L’inquinamento comunque è circoscritto e sotto controllo, in questi casi».