Da Riviera Oggi n.799, in edicola.
ACQUAVIVA PICENA – Nuova polemica tra Partito Democratico e amministrazione comunale. Il coordinamento comunale ha rispolverato una lettera indirizzata ad Infriccioli lo scorso mese di marzo, nel quale si chiedeva al primo cittadino e alla sua maggioranza il rispetto della legge 113 del 1992, mai applicata. «Con la stessa si spiegava al sindaco che non si intendeva imputargli il non rispetto della norma che molti potrebbero non conoscere, bensì informarlo del contenuto del testo».
La legge in questione recita testualmente: «E’ fatto obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica».
«Sono ormai trascorsi diversi mesi da quella missiva, nessuna risposta c’è arrivata e non ci risulta al momento che la suddetta legge sia stata applicata, anche se nel frattempo sono nati oltre trenta bambini».
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… non e' colpa dell'amministrazione…
Legge 113 del 1992 a firma Cossiga Presidente della Repubblica, Andreotti Presidente del Consiglio, Martelli Guardasigilli. Ottima legge che permette di migliorare le aree previste a verde pubblico, ad esempio quella vicina alla scuola materna, oppure pensare di piantumare quelle zone che come cadono due gocce d’acqua franano. Fossi io un amministratore mi batterei perchè questa legge sia rispettata, anzi proverei a farla divenire un'iniziativa interessante coinvolgendo le scuole, gli scout ed associazioni come la proloco. Il Sig. Vittoriano dice che non è colpa dell'amministrazione, affermazione che non capisco, mi sono letto la legge, vi è scritto: "Obbligo per il… Leggi il resto »
A SBT si fa?
E a Grottammare?
Chi controlla?
A me sembra una legge assurda. Degna di burocrati che hanno voglia di rovinare la vita ai cittadini e agli amministratori.
Il verde è necessario anche se non nascono bambini.
Andare a sindacare se una legge è giusta o sbagliata, in questo caso, mi sembra inopportuno, sinceramente non so quanti comuni applicano questa legge e neppure m’interessa, quello che mi sembra interessante sottolineare è che applicarla non costa nulla perché le piante sono fornite dalla forestale, ottima, l'idea di ToninoR farla divenire un'iniziativa per sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto della natura e dell'ambiente, ricordo quando ero ragazzino c'era la festa dell'albero, visto l'appetito di visibilità che hanno i politici se divenisse un'iniziativa con le scuole, le associazioni e la stampa tutti si impegnerebbero all'applicazione di detta legge. Questa potrebbe… Leggi il resto »
Ha ragione Vittoriano, la colpa non è dell'Amministrazione, ma di chi li ha votati!
Come potete pensare che questi signori piantino alberi se fanno solo ordinaria amministrazione, un commissario farebbe di più.
X ToninoR, grazie del sig., ad Acquaviva sono per tutti solo Vittoriano.
Con quell'affermazione intendevo dire che basta osservare quanto siano coinvolti i cittadini dalle vicende amministrative. Nonostante viva ad Acquaviva da oltre 40 anni, sia di radici acquavivane e sia stato consigliere dal 1985 al 90 con l'amministrazione Gaetani (Tarcisio Infriccioli assessore), non mi sento come "cittadino e fruitore del paese" affatto sollecitato da questa amministrazione (tutti comunque grandi amici). E' indicata da parecchi come "poco attiva" , ma perche' appesantiti da formalita' annose e cavillose e non perche' sia volonta' loro. Insomma, solidarieta'…
Veramente, se non ricordo male, non è la prima volta che il comune di Acquaviva riceve la sollecitazione ad adempiere alla citata legge che obbliga il sindaco a piantare un albero per ogni bimbo nato.
Ma purtroppo mai nessuno ha sentito il dovere di adempiere a questo obbligo di legge.
Anzi mi viene da dire che, oltre a non vedere attuata questa legge, abbiamo assistito ad un sistematico abbattimento di alberi.
Difatti il verde pubblico è quello che è.