ALBA ADRIATICA – «Per la sicurezza della cittadinanza, via gli zingari da casa nostra. Sgombero immediato!» Poche parole ma di sicuro impatto (negativo o positivo che esso sia): è questo il messaggio che la Lega Nord Abruzzo, che da qualche tempo inizia a radicarsi tra Alba Adriatica e Martinsicuro lancia con un manifesto diffuso subito dopo la notizia della tragica morte di Emanuele Fadani, 37 anni di Alba Adriatica ucciso a calci e pugni nella notte tra il 10 e l’11 novembre.
Un messaggio rischioso, quello della Lega (e difatti la notte scorsa ci sono stati incidenti provocati da chi voleva sommariamente reagire ad un delitto di tale ignominiosa portata) e che sicuramente, come si suol dire, non pone a freno i più bassi “istinti”. C’è istigazione all’odio razziale? O invece una comprensibile rabbia per una morte che si va a sommare all’altra, quella di Antonio De Meo, avvenuta in circostanze analoghe a Martinsicuro la scorsa estate?
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Caro Piepaolo , non è un messaggio rischioso , e che lo vogliate o no , è semplicemente il pensiero e la speranza del 95% della nostra popolazione .
Beh,
c’è un problema: purtroppo quegli zingari sono italiani e non possono essere scacciati.
Però, uno Stato intelligente deve trovare il modo per disgregare quelle cellule malavitose.
Si possono tenere in CARCERE gli zingari che compiono reati utilizzando qualche seria aggravante, ad esempio “associazione a delinquere…”
Passata la nuttata…tutto dimenticato ( De Meo insegna!)!..Attendere prego
Probabilmente è razzismo dovuto a comprensibile paura.