ASCOLI PICENO – La crisi economica e le altre priorità strategiche del Piceno per i prossimi mesi sono state al centro di un lungo vertice che si è tenuto a Palazzo San Filippo tra il presidente della Provincia Piero Celani e i segretari provinciali di Cgil-Cisl-Uil Giancarlo Collina, Antonio Angelini e Giuseppe Pacetti.
«Si è ripartiti dal tavolo di concertazione e dal documento denominato “Strategia dal basso” messi in piedi nella passata amministrazione – ha spiegato il Presidente Celani – ma utilizzando una nuova metodologia. L’idea è, infatti, quella di svolgere incontri tematici su temi specifici per approfondire le problematiche del territorio con i sindacati e le associazioni datoriali per poi riportare le proposte condivise sui tavoli decisionali a livello governativo, regionale o allargati ad altri soggetti o enti interessati. Tutto ciò – ha precisato Celani – fin dal prossimo incontro che sarà dedicato alla gestione dei rifiuti considerato che la Regione Marche ha appena licenziato definitivamente l’istituzione obbligatoria dei relativi ATO. Quindi, faremo subito il punto su energia ed infrastrutture» .
I tre rappresentanti delle parti sociali hanno chiesto a Celani di conoscere gli sviluppi del terzo lotto della Mezzina, dell’elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli-Porto d’Ascoli, dell’ordine del giorno approvato nella seduta del 29 ottobre scorso sulla creazione di un organismo tecnico per gestire le vertenze aziendali in atto.
Nel confronto è stato anche affrontato il tema della mobilità sostenibile, il bando per le scuole sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che ha portato buoni frutti in tema di sensibilizzazione dei giovani e la formazione professionale dove la Provincia sta portando avanti, in collaborazione con Confindustria Ascoli, un monitoraggio delle esigenze formative dell’imprenditoria locale per promuovere corsi in grado di garantire occupazione e miglioramento della qualità aziendale.
Infine, i sindacati hanno anche chiesto di ricontattare, attraverso Tecnomarche, i soggetti disponibili a partecipare alla costruzione del Polo scientifico e tecnologico nell’area ex Carbon, essendo in via di definizione il progetto di bonifica dell’area.