SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ecco la cerimonia del “Gran Pavese Rossoblu”. Mercoledì 4 novembre verrà consegnata l’onoreficenza ai cinque cittadini sambenedettesi che già dovevano esserne insigniti in occasione dell’ultima festa del Patrono. I cinque premiati sono Domenico Fazzini, Giuseppe Mazzocchi (alla memoria), Pietro Pompei, Vittoria Quondamatteo, Umberto Travaglini, Umberto Urbinati.

L’evento, rinviato il 13 ottobre in segno di rispetto per la sciagura dell’affondamento del peschereccio “Diana Madre”, si svolge all’auditorium comunale “Giovanni Tebaldini” a partire dalle ore 10,30 con la partecipazione delle autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma e di alcune classi delle scuole superiori cittadine.

Si è dunque deciso di riunire in un’unica celebrazione la consegna degli attestati e la rievocazione del 4 novembre “Giorno dell’unità nazionale, la giornata delle forze armate e l’anniversario della fine della grande guerra”.

Per questo motivo, subito dopo il saluto del sindaco Gaspari, interverrà un ospite d’eccezione, Lorenzo Del Boca, presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e storico che ha dedicato alle vicende del periodo 1915–1918 il libro Grande Guerra, piccoli generali, pubblicato dalla Utet nel 2007.

Con l’occasione, il Comune ha deciso di istituire una speciale sezione del “Gran Pavese Rossoblu” da assegnare a rappresentanti delle Forze armate e di polizia che si siano particolarmente distinti per azioni a beneficio della comunità locale.

Oltre ai cinque sambenedettesi, saranno dunque premiati il comandante della compagnia Carabinieri di San Benedetto Giancarlo Vaccarini, il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato Benedetto Ricci, il dirigente del Commissariato della Polizia di Stato Marco Fischetto.

Visto il tema trattato e il livello dell’intervento in programma, alla giornata assisteranno alcune classi delle scuole superiori cittadine. Tramite l’Ufficio Scolastico Provinciale di Ascoli Piceno, inoltre, di questa importante occasione di aggiornamento sono stati informati i docenti di storia.