SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il capitano Marco Ogliari, tornato titolare dopo un po’ di tempo, è «felice per la prestazione, ma ancora di più per la vittoria della squadra. Il giorno in cui sarò contento di non giocare appenderò le scarpette al chiodo, ma la Samb per me è davanti a tutto, e l’importante è far punti tutte le domeniche».
Ci sono ben due dediche per questa vittoria: «Una a Rosa, la mamma di don Stefano, che è sempre molto vicino a noi, e l’altra a Mattia, il figlio di Marco Pulcini, nato l’altro ieri. A inizio campionato ho avuto problemi fisici? No, ho solo i normali acciacchi di un 36enne: mi sono preso le mie responsabilità per le brutte prestazioni. Oggi l’inizio non è stato facile, il Montegiorgio è una squadra arcigna, ma nella ripresa abbiamo strameritato di vincere».
Riguardo all’azione “incriminata” del gol Ogliari afferma: «Non mi sono accorto di nulla, però credo che abbiamo legittimato la vittoria, considerando anche i  due salvataggi sulla linea e le numerose parate del loro portiere».
Il portiere Cristian Chessari, anche oggi poco impegnato, si è comunque fatto trovare pronto sul tiro di Cuccù che poteva costare i tre punti alla Samb: «Sì, Cuccù si è girato bene e ha fatto un bel tiro, ma sono stato bravo a deviarlo. È stata una partita difficile, il Montegiorgio è sempre molto pericoloso fuori casa, si difende in 10 e davanti ha buoni elementi, ma noi abbiamo lottato fino alla fine».
Chessari, lo scorso anno in forza all’Sgm Basso Molise, vede «un abisso tra l’Eccellenza molisana e quella marchigiana. Qui a San Benedetto ti senti un professionista a tutti gli effetti, ma anche le altre squadre sono ben attrezzate. Tutti minimizzavano la nostra vittoria in casa del Real Metauro, ma oggi loro hanno battuto la Fermana. Dobbiamo continuare così, cercando di dare il massimo sia in campionato che in Coppa Italia».