SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb si riscatta dopo il pareggio di Urbino e coglie una vittoria importantissima anche se troppo sofferta. Per Ottavio Palladini «nel primo tempo abbiamo fatto molta fatica, ci accentravamo troppo e giocavamo poco sulle fasce, dove di solito siamo molto bravi. Poi nel secondo tempo le abbiamo sfruttate di più e abbiamo legittimato la vittoria».
Sull’azione del gol, contestata dall’allenatore ospite Clerici, Palladini è sicuro: «Si tratta di un’azione regolare, è l’arbitro che deve intervenire in questi casi. Il fallo su Contigiani ci poteva stare, ma se ci si mette a recriminare sui falli a metà campo, cosa dovremmo dire noi per i rigori negati nelle precedenti giornate? Le partite durano 100 minuti e nel complesso noi abbiamo avuto molte più occasioni da gol del Montegiorgio».
D’Angelo, protagonista di numerosi errori nel primo tempo, è apparso trasformato nella ripresa: «No, non l’ho rimproverato» spiega Palladini, «nel primo tempo è stato troppo lezioso, ma è un ragazzo interessante e con ampi margini di crescita. Il Montegiorgio aveva 10 giocatori dentro la sua metà campo, non è semplice affrontare squadre come queste. Il nostro compito è pazientare, allargare il gioco sulle fasce, dove abbiamo giocatori che sanno saltare l’uomo, come abbiamo fatto nella ripresa».
Determinante è stato l’ingresso di Cacciatore, “in punizione” dopo la cattiva prestazione di Urbino: «Gentili ha caratteristiche più da seconda punta, ama puntare l’uomo, mentre Cacciatore è un giocatore diverso, che attacca gli spazi: il suo ingresso ci ha dato superiorità numerica e velocità in attacco. Gentili quando è subentrato ha sempre mostrato il piglio giusto, ma anche oggi secondo me non ha demeritato».
Il presidente Sergio Spina è contento «soprattutto dell’atteggiamento visto nella ripresa, quando abbiamo creato diverse occasioni da gol, mentre nel primo tempo abbiamo sofferto il Montegiorgio che era ben coperto. Comunque è una vittoria meritata e importante sul piano psicologico: anche se il primo tempo non mi ha soddisfatto, le partite vanno valutate sui 95 minuti».
Riguardo a Zazzetta, oggi in tribuna, Spina chiarisce: «Purtroppo ha uno stiramento ai flessori, starà fuori un paio di settimane. L’Urbania non perde colpi? Noi rispettiamo tutti gli avversari, ma il campionato si deciderà in primavera, e noi vogliamo pian piano recuperare i punti persi all’inizio. Fermana e Vis Pesaro? Non molleranno, il 1° dicembre riaprono le liste per i trasferimenti e credo che interverranno sul mercato».