SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il nuovo e tanto atteso Piano di spiaggia è quasi pronto. Lo ha annunciato il sindaco Giovanni Gaspari presente con il comandante della Capitaneria di Porto Daniele di Guardo e il segretario regionale Confesercenti Paolo Perazzoli al convegno organizzato all’auditorium comunale da questa associazione di categoria su demanio, piano spiaggia appunto e scogliere.
Ora si valuteranno osservazioni e problematiche in due incontri, il primo dei quali il prossimo 11 novembre, ma tra 60 giorni dovrebbe essere portato all’approvazione in consiglio comunale.
Questo, sottolinea il sindaco, darà delle risposte certe a tutti i proprietari di chalet anche a quelli che vorranno fare intrattenimento e svago. Previsti infatti per loro possibilità di adeguamento dei locali dietro il rispetto di alcune norme sulla sicurezza.
Per quanto riguarda gli scogli posti a difesa delle spiagge la Confesercenti aveva raccolto delle firme per avere le barriere emerse anche nel tratto nord della spiaggia sambenedettese. Aveva chiesto anche una spesa in bilancio per i lavori pari a 250 mila euro a carico del Comune e 500 mila a carico della Regione. Al meeting il primo cittadino si è detto favorevole all’iniziativa, ha accettato la proposta, ritenendola molto fattibile a livello finanziario e veloce dal punto di vista della realizzazione. Ha aggiunto poi a proposito del ripascimento spiagge che sono stati stanziati dei fondi per ulteriori studi sulla sabbia e sulla cassa di colmata e che l’opera inizierà a marzo per completarsi a giugno e questo per evitare che le mareggiate invernali rovinino tutto il lavoro svolto. Gaspari ha continuato poi con il parlare del palazzo dei congressi, oggi Palariviera: “Come avete avuto modo di sapere la struttura aprirà a dicembre. Già sono in programma molti convegni a livello nazionale. Poiché il lungomare è il nostro biglietto da visita vi chiedo di essere pronti a fine primavera. La crescita della città vuole il concorso di tutti – ha concluso – c’è bisogno ora di un grande ottimismo”.
Il comandante Di Guardo intervenendo si è subito complimentato con i concessionari per il non marcato abusivismo edilizio riscontrato, ha poi puntualizzato sul problema della sicurezza dei bagnanti annunciando nuovi e anticipati controlli e questo non per sanzionare e arrivare anche ad una possibile chiusura di attività, ma per iniziare e continuare la stagione turistica in maniera corretta. Ha richiesto anche la presenza di un bagnino ogni 80 metri invece che di 140 ma di questo se ne avrà modo di parlare nei prossimi mesi. La Confesercenti ha indetto a difesa dei concessionari balneari una grande manifestazione il prossimo 3 novembre ad Ancona presso la Fiera della Pesca. Si ribadirà in quella occasione che il problema “concessioni demaniali” esiste ed è molto grave e che sono a rischio investimenti, scelte e tradizioni, se passa la norma del ritorno sul mercato delle concessioni stesse dopo un breve numero di anni.
Quella mobilitazione precederà di poco un’altra prevista a Roma davanti al parlamento.”Non c’è più tempo, è ora di puntare i piedi – hanno detto Paolo Nuzi Crivellucci, Lello Illuminati della FIBA e molti concessionari presenti al convegno – abbiamo bisogno di certezze, dobbiamo rassicurare le nostre famiglie, vogliamo vivere, facciamoci sentire”
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"Il ripascimento inizierà a marzo per completarsi a giugno e questo per evitare che le mareggiate invernali rovinino tutto il lavoro svolto".
Poi a settembre con la prima mareggiata 750 mila euro se ne andranno a zonzo per il mare aperto.
Non vi sembra che ci sia una dose di follia in tutto questo?
Caro Direttore leggo le dichiarazioni del Comandante della nostra Capitaneria di Porto circa la necessaria e giusta sicurezza sia per i bagnanti che per le stesse attività balneari. Voglio, però, sperare che poi a quanto affermato seguano realmente i fatti, ovvero controlli attenti, capillari e ripetuti. Da decenni frequento la spiaggia che và dal Ballarin al Tesino: mi chiedo, da cittadino, se in Capitaneria abbiano un quadro aggiornato della situazione che giornalmente si vive in questo tratto di litorale dal punto di vista della sicurezza. Torrette di avvistamento crollate o talmente malridotte da non poter essere utilizzate, bagnini costretti ad… Leggi il resto »
"c’è bisogno ora di un grande ottimismo"
Vedete che Gaspari è un berlusconiano!
Non credete che con le barriere soffolte possa crearsi un ambiente interessante anche per lo snorkeling? Si potrebbe anche affondare qualche peschereccio vicino alla costa, per creare relitti interessanti da visitare.
Insomma, nuove attrattive a costo ridotto, e utili. Soprattutto perché le barriere soffolte proteggono la costa dall'invadenza delle "vongolare".
La cosa più incredibile è che da un lato si lamenti il problema dell'arretramento della costa, causate soprattutto dall'antropizzazione dei litorali; contemporaneamente però si fa finta che l'arretramento della costa non ci sia, con un piano di spiaggia che permette di arrivare a 40, 50, a volte 60 metri con costruzioni, pedane… e che aumenta del 25% le cubature di quanto già edificato. Inoltre, si fantastica di ulteriori opere (terzo braccio) che stravolgeranno le correnti e, di conseguenza, la dinamica della costa; tutto mentre si spendono milioni di euro per ripascimenti e scogliere, opere di protezione vanificate da tutte le… Leggi il resto »