Presto on line le fotografie dell’incontro
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Eccoli qui i rappresentanti della mozione Bersani: è stata presentato venerdì 16 ottobre al Papillon di San Benedetto, nell’ambito di un incontro conviviale molto partecipato – presente anche Agostino Megale, capolista della scheda nazionale – il gruppo di sostenitori e candidati della corrente che sostiene Pierluigi Bersani alla corsa per la guida del Partito Democratico (le primarie si svolgeranno domenica 25 ottobre, e vedono in lizza, oltre Bersani, anche l’attuale segretario Dario Franceschini e Ignazio Marino).
Numerosi i politici sambenedettesi e piceni presenti a sostegno dell’ex presidente della Regione Emilia-Romagna: dai sindaci Giovanni Gaspari (San Benedetto), Paolo D’Erasmo (Ripatransone, capilista regionale) e Valerio Lucciarini (Offida, inserito nella lista per l’assemblea nazionale), all’assessore ai Servizi Sociali di San Benedetto Loredana Emili, e quindi Emidio Mandozzi, Ubaldo Maroni, Stefano Troli, Fausto Tedeschi. Presente anche l’onorevole Luciano Agostini, il presidente regionale Confesercenti Paolo Perazzoli e l’ex direttore dell’Asur 12 Giuseppe Petrone.
La lista a sostegno di Bersani si trova però, improvvisamente, ridotta nel numero a causa della scelta dell’assessore regionale Sandro Donati di presentarsi con una lista a parte, che, seppure, nella teoria, di sostegno a Bersani, rappresenta un gruppo che comparirà soltanto nella scheda regionale e non in quella nazionale. Un tentativo di contarsi? Un modo per essere l’ago della bilancia nella contesa regionale? Una vera (improbabile) dissociazione? O già un modo per smarcarsi e far pesare l’eventuale corteggiamento in vista delle elezioni regionali, in cui Donati, assessore uscente, vorrà avere delle rassicurazioni?
Politica difficile da capire, ma che sicuramente ha già avuto un risultato: l’apertura di una evidente crepa tra Donati e gli altri sostenitori di Bersani, che dalle recenti (perse) elezioni provinciali rischia di trascinarsi gravemente, nel Piceno, nei mesi a venire.
Un’ala bersaniana comunque, in tutte le sue gradazioni, molto attenta a prendere le distanze sicuramente dal governo e Berlusconi (seppur per nulla, o quasi, mai citato), ma anche dal movimentismo e dalla piazza che si agita a sinistra del partito (ma non solo).
«Bersani è una persona competente, e non abbiamo più bisogno di parlare contro qualcuno, ma di parlare agli italiani dei nostri progetti e riprendere il discorso interrotto due anni fa», ha ad esempio detto D’Erasmo. Corroborato dalle parole di Megale: «La politica non è il giustizialismo di Di Pietro, il governo non cadrà per questo»; di Loredana Emili: «Il nostro progetto è indicare agli italiani la via, non urlare, come fanno i tanti Masaniello della politica italiana». Più neutrale Gaspari: «Il 25 deve vincere Bersani, come accaduto nelle elezioni dei delegati del partito, perché altrimenti si rischia di dare troppa importanza al voto dei non iscritti che ribaltando il precedente risultato potrebbero portare il Pd chissà dove».
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un partito" tafazziano", tutti contro tutti per andare uniti???…addirittura contro Di Pietro , l'unico che fa opposizione vera!
Sempre più giù e sempre peggio.
Gaspari: "Il 25 deve vincere Bersani, come accaduto nelle elezioni dei delegati del partito, perché altrimenti si rischia di dare troppa importanza al voto dei non iscritti"… non ho parole… come dire: "cari elettori che voterete per le primarie, sappiate che vi stiamo prendendo in giro, perchè è già tutto fatto! Non vorrete mica contare davvero???"
Se non fosse tragico per la sinistra (tutta) sarebbe comico
Spero che lettore progressista Piceno partecipi alle primarie del 25 ottobre, per scegliere il segretario nazionale del PD, essi diano anche un segnale per la dirigenza locale. Occorre un dirigente capace di ragionare, discutere, ascoltare, educare, proporre valori e progetti, sia all’altezza di stringere alleanze, di contagiare con la propria passione civile amici e avversari. Sia una persona che avesse come primo obiettivo non quello di “arrivare”, ma quello di stare assieme per migliorarsi, capire la realtà e operare in modo coordinato, esso sia capace di tenere insieme le persone, perché nella vita gli amici li scegliamo, le persone nei… Leggi il resto »
Donati ?? ha capito tutto, sicuramente.
Donati messo alle corde , con possibilità di non essere ricandidato alle Regionali, quindi ??
Donati ha pensato: Mi faccio contare ,faccio contare i miei amici e alla fine un posto al sole FORSE ,me lo ridaranno.
La mia testa pensa: il posto al sole, carissimo Sandro NON C'E' più, ti faranno fuori sicuramente….. ormai hanno deciso chi portare alle prossime Regionali, SECONDO ME?? ti conviene stare fuori e pensare alle comunali facendo una tua lista AD PERSONAM potresti essere l'ago della bilancia e… essere candidato a Sindaco.
Secondo me invece votare Marino, oltre alle sue qualità e al suo nuovo modo di fare politica, sarebbe un segnale forte per tutti quelli stufi della CASTA PICENA del PD presenti sia nella mozione Bersani che in quella di Franceschini. Diciamo sempre basta con la vecchia nomenclatura ora è il momento di dare un bel segnale. La Mozione Marino ha al suo interno persone valide, competenti e nuove, Scalfarotto, Civati, Concia…..tutta gente che non va a Porta a Porta o a Matrix ma competente, in gamba e pronte a dare una svolta a questa classe politica non capace ancora di… Leggi il resto »
«Il 25 deve vincere Bersani, come accaduto nelle elezioni dei delegati del partito, perché altrimenti si rischia di dare troppa importanza al voto dei non iscritti che ribaltando il precedente risultato potrebbero portare il Pd chissà dove» Prima ancora di leggere l’intervento di Primavera, ero trasecolato rispetto a questa frase di Gaspari e mi sono precipitato a scrivere il mio sdegno. Alle parole dell’amico Daniele che già dicono molto, aggiungo, a beneficio del sindaco, che “a portare il Pd chissà dove” ha già provveduto la nomenclatura con i suoi dirigenti, i suoi“iscritti” e i suoi oscuri tatticismi. Ci vorrebbe un… Leggi il resto »
IL CONGRESSO DEL PD Spero che tanti cittadini vadano a votare il 25 ottobre… e spero votino per Marino. Capisco amarezza, disillusione, frustrazione… e le critiche al PD. Molte sono giuste, e poiché siamo un grande partito, abbiamo la capacità di riconoscerle: per questo facciamo un impegnativo congresso. Per correggere i nostri limiti. E' stata una scelta innovativa della politica, e anche coraggiosa, di chiedere un aiuto ai nostri simpatizzanti ed elettori il 25 ottobre. La loro opinione sarà importante e tanto più importante quanto più saranno quelli che la esprimeranno. Voglio sottolineare, proprio ai cittadini, che non si tratta… Leggi il resto »
C’è da meravigliarsi che ci si stupisca di quanto è accade, questa divisione viene da lontano, vedere le elezioni provinciali, vedere la nomina dei coordinatori provinciali della mozione Bersani, tre in rappresentanza di Letta, Bindi, Bersani, alla faccia di Dalema che quando era segretario Veltroni parlava di mancanza di amalgama. Rimanendo alle questioni locali, vorrei provare a far riflettere chi come me tiene veramente al futuro del PD, qui siamo alle solite la nomenclatura, composta d' autentici delinquenti politici, a tavolino hanno deciso in quale mozioni collocarsi, la maggioranza nella Bersani, ma non bisogna rischiare, quindi dobbiamo invadere anche le… Leggi il resto »
Toh,chi si risente..Menzietti Paolo… Io e tanti altri stiamo ancora aspettando che alle sue parole,la famosa lettera pubblicata da sambenedettoggi,faccia seguire i fatti. Con il lauto versamento che annunciò da parte sua,auspicando che tutti quelli che avevano avuto tanto dal territorio,come lei, seguissero il suo esempio. Peccato che verba volant..e i versamenti pure… E allora perchè dovrei ancora fidarmi di lei e delle promesse che continua a fare? Stavolta dice che il mio voto avrà un peso e chi dice il contrario dice sciocchezze. No,non le credo…perchè dovrei crederle,e non pensare che sia l’ennesima sciocchezza con cui mi prende in… Leggi il resto »