MARTINSICURO – «Piena solidarietà ad Abramo Micozzi». E’ quanto fa sapere Concetto Di Francesco, segretario dell’Udc di Martinsicuro, in merito alla questione del presunto rimborso indebito che il Comune avrebbe dato all’assessore all’Urbanistica. «Il nostro partito – si legge in una nota – è composto da persone che fanno dell’onestà un proprio stile di vita. Crediamo che l’impegno politico sia un dovere da compiere con fedeltà e coraggio, guardando sempre ed esclusivamente al bene della comunità.

La direzione esprime piena solidarietà all’assessore Abramo Micozzi, lungi da lui qualsiasi volontà di appropriarsi di somme non dovute. E’ evidente – prosegue Di Francesco – che il Comune ha riconosciuto l’utilità e il beneficio dell’opera del professionista e pertanto ha ritenuto giusto rimborsare Micozzi di somme da lui anticipate e che nemmeno la sentenza nega. Saranno gli organi preposti a stabilire eventuali errori di forma e le relative soluzioni».

Nella vicenda, risalente ad un contenzioso del 2000 tra un tecnico e il Comune, erano coinvolti sia l’allora sindaco Micozzi che Toni Lattanzi, all’epoca assessore ai Lavori Pubblici.

Nella sentenza del Tribunale di Giulianova i due furono condannati a pagare il professionista, ma mentre per Lattanzi era previsto il rimborso della cifra da parte del Comune, non altrettanto invece era stato indicato per Micozzi. Il Comune ha poi provveduto a risarcire con apposita determina del febbraio 2008 i 6.600 euro che l’assessore all’Urbanistica aveva sborsato di tasca propria.

«Qualsiasi organizzazione politica – prosegue Di Francesco – non è deputata a istruire processi seppur condotti in maniera mediatica. Occorre ricordare il principio costituzionale dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, e crediamo quindi che se per lo stesso identico fatto due amministratori pubblici possono avere entrambi il diritto di essere rimborsati delle spese legali, sostenute nell’esercizio delle loro funzioni, allo stesso modo ad entrambi tale diritto può essere negato».

L’Udc «giudica politicamente una disattenzione» il mancato conferimento formale dell’incarico al tecnico per i lavori riguardanti l’approdo (e che furono causa del contenzioso avviato dal professionista con il Comune). «Considerata l’importanza dell’opera per la comunità di Martinsicuro – prosegue la nota –  crediamo che ogni buon amministratore debba avere a cuore e curare attentamente ogni fase degli interventi che devono essere eseguiti».