ANCONA – In arrivo 3 milioni e 600 mila euro dalla Regione per la sperimentazione energetica e l’autocostruzione nel settore dell’edilizia residenziale pubblica. Su proposta dell’assessore Gianluca Carrabs infatti la Giunta regionale ha approvato il programma e i criteri degli interventi che verranno finanziati con due bandi.

Il primo assegna 2,8 milioni alle abitazioni realizzate con criteri ambientali, il secondo riserva circa 700 mila euro alle case costruite da cooperative miste formate da italiani ed extracomunitari. I finanziamenti sono previsti dal Piano regionale di edilizia residenziale 2006 2008.

Sottolinea l’assessore Carrabs: «E’ uno strumento dinamico e innovativo che affronta anche le questioni della sostenibilità abitativa e dell’integrazione sociale. Rappresenta lo snodo operativo di una politica regionale che intende privilegiare la qualità edilizia, attraverso una forte sinergia tra cittadini, professionisti, imprese e pubblica amministrazione».

«Privilegiando un approccio integrato – spiega l’assessore – tra progettazione e realizzazione, promuove un miglioramento del confort abitativo garantito da certificazione ambientale. Per quanto riguarda l’autocostruzione in cooperative miste, pur essendo una forma organizzativa non ancora sperimentata dalla Regione, precedenti esperienze, non solo marchigiane, forniscono garanzie sulla riuscita del bando e sull’utilizzo delle risorse destinate».

Beneficiari dei 2,8 milioni per la sperimentazione dell’autosufficienza energetica saranno gli operatori e i destinatari degli alloggi che possono partecipare ai bandi ordinari di edilizia agevolata. Gli alloggi dovranno essere assegnati con locazione a canone concertato, per un periodo minimo di dieci anni.

Gli interventi finanziati saranno quelli che, secondo i parametri regionali, privilegiano un risparmio energetico certificabile e potranno contare su un contributo massimo del 20% e che comunque non può superare i 50 mila euro per alloggio.

La sperimentazione dell’autocostruzione favorirà, invece, le cooperative composta da lavoratori italiani e immigrati, con un reddito Isee massimo di 23.820,73 euro. Il contributo regionale non supererà i 35 mila euro per alloggio.