FANO – Le cooperative della pesca fanesi chiedono a gran voce il dragaggio del porto di Fano. Sono l’Appa, Associazione produttori pesca adriatica, la Coomarpesca, il Consorzio ittico fanese, la Cooperativa piccola pesca Ambrosini, che, insieme a Lega Pesca Marche, hanno sottoposto la loro richiesta all’assessore comunale ai Lavori pubblici, Maria Antonia Cucuzza.
«Le condizioni del fondale del porto – hanno sostenuto i rappresentanti delle cooperative durante l’incontro con la Cucuzza – danneggiano fortemente tutte le attività dei nostri soci e pongono in grave difficoltà il nostro lavoro quotidiano».
Sostenogno le cooperative: «È necessario che questo intervento sia realizzato subito per annullare questo fortissimo disagio e per eliminare le carenze strutturali di un fondale che provoca problemi nell’uscita e nell’entrata delle imbarcazioni da pesca nel porto».
L’assessore Cucuzza ha risposto: «A ottobre, saranno effettuati lavori di escavo per una quantità di 5 mila metri cubi di materiale». Le quattro cooperative e Lega Pesca Marche hanno ribadito comunque la necessità dell’azione. La destinazione dei fanghi escavati sembrerebbe essere la cassa di colmata di San Benedetto.
Lascia un commento
Che fortuna ! ! ! Ora anche Fano. Le definizioni "cassa di colmata", "fanghi", non so perchè li associo a qualcosa di melmoso, di scarsamente pulito. In merito alla "opportunità" per la nostra città… francamente non capisco. Sicuramente qualcuno più informato e lungimirante di me e forse di tanti, tanti altri vede oltre, Spero non ci si limiti alla parola "cassa". Dimenticavo: vorrei offrire l'opportunità ai fautori di questa operazione; avrei dei "fanghi" da sistemare, magari nei loro giardini.