OFFIDA – «Le società partecipate del Comune, ovvero Energie Offida, Offida Gas ed Ecoffida devono avere un consiglio di amministrazione del quale facciano parte i Consiglieri del Comune di Offida, anche esponenti della minoranza». Elisabetta Palmaroli, esponente del Pdl del Comune di Offida, chiede così un maggiore controllo della vita economica dell’amministrazione.

Spiega la rappresentante del Pdl: «Tale richiesta è stata imposta dai preoccupanti bilanci delle società. La Energia Offida srl ad esempio nel 2008 ha registrato una diminuzione del fatturato di quasi il 20%, sono aumentati i debiti a 12.984.000 euro, ovvero + 16% e c’è stato un aumento del costo di produzione negli ultimi cinque anni del 50%».

«Il Pdl – aggiunge la Palmaroli – ha poi scoperto che per acquistare la sede, Energia Offida srl ha stipulato un preliminare di 704 mila euro, senza nessuna perizia estimativa e, non potendo stipulare il preliminare, oggi versa una penale di 4 mila euro mensili ai venditori Catalini».

Conclude l’esponente del Pdl: «Un tale bilancio può avere conseguenze irreparabili sulle risorse del Comune e serve un controllo serio. Per l’amministrazione però va bene così».